24 Giugno 2024

Montemurlo, sanzionata un’attività di gestione rifiuti plastici che non rispettava le prescrizioni

Trovati anche tre lavoratori al nero di cui uno risultato irregolare sul territorio italiano


La polizia municipale di Montemurlo e Arpat, nell’ambito della programmazione dei controlli su aziende che gestiscono rifiuti, sono intervenuti in via Masaccio a Bagnolo ed hanno controllato una ditta che gestiva rifiuti plastici senza rispettare le prescrizioni previste nell’autorizzazione. I macchinari che trituravano il materiale plastico erano scollegati dagli impianti per il convogliamento dei fumi in atmosfera e le emissioni prodotte dall’attività si immettevano direttamente all’interno dei locali. L’azienda, condotta da un cittadino cinese, rivendeva poi il materiale, trasformato in piccole sfere, a ditte che si occupavano della sua trasformazione. Il personale ispettivo ha inoltre verificato che anche il deposito dei rifiuti gestiti e prodotti dall’azienda era evidentemente difforme a quanto previsto nell’atto autorizzativo.

Quando gli agenti del comando di via Toscanini sono entrati nella ditta di via Masaccio hanno trovato a lavoro anche tre cittadini cinesi tutti risultati al nero, di cui uno anche irregolare sul territorio italiano che è stato condotto in questura a Prato per il foto segnalamento. Allertato anche l’ispettorato del lavoro che si dovrà occupare dell’irregolarità lavorativa dei tre operai. Molto precarie anche le condizioni igienico-sanitarie in cui lavoravano i tre operai, tra sporco e immondizia. Assenti del tutto i più semplici presidi anti – infortunistici. L’azienda è stata posta sotto sequestro ed ora dovrà mettersi in regola con la normativa ambientale e per quanto riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro; prevista anche una sanzione pecuniaria per il titolare. «I controlli congiunti tra polizia municipale e Arpat sono molto importanti per garantire un accurato controllo del territorio – dice il sindaco Simone Calamai – Chi fa impresa a Montemurlo deve sapere che deve rispettare le regole in materia ambientale, della sicurezza e dei diritti dei lavoratori. Faccio quindi un plauso a tutto il personale coinvolto nell’operazione».

Anche la comandante della polizia municipale di Montemurlo, Enrica Cappelli sottolinea l’importanza del controllo: «La polizia municipale, sia su iniziativa propria che dando seguito a segnalazioni di cittadini, effettua un controllo accurato del territorio per combattere situazioni di illegalità di tipo ambientale e di concorrenza sleale. La collaborazione con Arpat è fondamentale per definire in maniera più precisa e puntuale gli illeciti di tipo ambientale».