La Misericordia di Capezzana compie cento anni al servizio del territorio

Sabato scorso la vestizione di sette nuovi confratelli e consorelle, venerdì prossimo presentazione del libro con la storia della sezione e domenica inaugurazione di un nuovo mezzo


Misericordia di Capezzana in festa. In occasione del centenario dalla proprio fondazione, la Confraternita ha vissuto il rito della vestizione accogliendo sette nuovi confratelli e consorelle. La cerimonia di ingresso si è tenuta sabato scorso, 22 giugno, nel corso di una messa presieduta dal correttore dell’Arciconfraternita monsignor Nedo Mannucci, durante la quale i neo confratelli e consorelle hanno ricevuto la tradizionale veste nera del pellegrino. Ecco i loro nomi: Alberto Gaiffi, Eleonora Fini, Edoardo Querci, Pietro Quartarella, Giuseppe Pazzaglia, Gaia Marsili e Luca Cambi.

Come affermato da Laila Minelli, governatore dell’arciconfraternita della Misericordia di Prato, «il rito della vestizione viene celebrato durante la santa messa ed è un po’ l’ingresso dalla porta principale dei nostri confratelli e consorelle. In sette hanno così ricevuto la veste storica della carità, proprio in occasione del centenario della sezione di Capezzana. Un anniversario organizzato da tutta la locale confraternita, e in particolar modo dal compianto don Rodolfo Melani che ci ha lasciato poco più di un mese fa, e dal presidente Andrea Carrini». Alla cerimonia era presente anche il proposto Gianluca Mannelli.

Ma i festeggiamenti non finiscono qui. Venerdì 28 giugno alle 21 verrà infatti presentato il libro sulla storia della sezione scritto dal presidente Andrea Carrini in collaborazione con il consigliere Roberto Nardi, a seguire verranno consegnati gli attestati ai confratelli, alle consorelle e ai familiari di quelli defunti per il servizio svolto. Domenica 30 giugno alle 9,30 ricevimento delle sezioni e consegna dell’attestato di partecipazione e alle 10,30 messa nel campo parrocchiale, al termine della quale verrà inaugurato e benedetto un nuovo automezzo per il trasporto dei disabili. «Un mezzo che servirà per i servizi sociali della nostra sezione della Misericordia, una sezione piccola ma veramente molto attiva, a servizio della popolazione», aggiunge Roberto Nardi.

Un po’ di storia. La data dell’anniversario era il 17 gennaio, quel giorno nel 1924, trenta parrocchiani di Capezzana inviarono una petizione alla Misericordia di Prato chiedendo ufficialmente di poter costituire una sezione nel paese. Accordo che sarebbe arrivato pochi mesi dopo. In occasione del centenario lo scorso 2 giugno la parrocchia di Santa Maria ha donato alla Confraternita il nuovo labaro. La cerimonia di consegna, con la benedizione del vessillo, è stata officiata da monsignor Nedo Mannucci in ricordo di don Rodolfo Melani, il parroco di Capezzana morto improvvisamente il 17 maggio scorso. Era stato proprio don Melani, correttore della sezione, a proporre la realizzazione di un nuovo labaro in occasione del centenario e a volere che fosse proprio la parrocchia a donarlo in segno di amicizia e di rinnovata collaborazione. Il 16 giugno, sempre nell’ambito delle celebrazioni del centenario, si è svolto un pellegrinaggio al santuario di Boccadirio per rendere grazie alla Madonna di questo importante traguardo. Sabato scorso, nel campo parrocchiale, si è svolta appunto la cerimonia di vestizione di nuovi confratelli e consorelle.

La Misericordia di Capezzana, che nel 1973 dette vita a un gruppo sportivo amatoriale su ispirazione dell’allora parroco don Alberto Maggini, ha oggi oltre duecento iscritti e può contare su circa sessanta volontari.

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