27 Giugno 2024

Il premio di Confartigianato alle aziende virtuose: ecco i vincitori della terza edizione di “Tradizione, Innovazione, Sostenibilità”

E poi spazio alla tavola rotonda: "Quale Intelligenza Artificiale per far volare il Distretto pratese". A introdurre il dibattito e a moderarlo sarà Federico Quaranta, noto conduttore e autore televisivo e radiofonico


Ultimi preparativi per la terza edizione di “Tradizione, Innovazione, Sostenibilità: Eccellenze 2024, l’evento che, martedì 2 luglio al Castello dell’Imperatore (in Salone Comunale in caso di maltempo), a partire dalle 18,30, premierà tre aziende di Confartigianato Imprese Prato che si sono distinte rispettivamente nelle tre categorie citate, individuate da una giuria interna. Come di consueto, la serata sarà anche un’occasione per trattare e dibattere alcuni dei principali e più attuali temi d’interesse sia per il mondo delle imprese e dell’economia che per la società civile.

Quest’anno verrà affrontato il tema dell’Intelligenza Artificiale e di come, nel concreto, questa possa declinarsi al mondo della piccola impresa e dell’artigianato mantenendone le caratteristiche preziose non solo di patrimonio di abilità e conoscenze ma anche di rete di rapporti fondanti la comunità.

A parlarne, nella tavola rotonda dal titolo “IA e I@, incontro tra Intelligenze. Connubio per disegnare economia e società di domani” saranno ospiti illustri, a cominciare dal presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, al professor Daniele Mazzei, professore associato presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, le cui ricerche si concentrano sull’Intelligenza Artificiale per l’Internet delle Cose Industriali; alla sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, e al presidente di Confartigianato Imprese Prato, Luca Giusti. A introdurre il dibattito e a moderarlo sarà Federico Quaranta, noto conduttore e autore televisivo e radiofonico.

Quindi verranno premiate le tre aziende.

Per la Tradizione, sarà premiata la ditta Biscottificio Bellini – La bottega di’Fochi, di Carmignano. Una delle eccellenze gastronomiche del nostro territorio, il Biscottificio Bellini produce e vende da oltre un secolo le golosità tipiche dell’arte dolciaria toscana, come gli Amaretti d’i Fochi, i Cantuccini di Prato, le Fedore e le Pesche di Prato.

Nato come piccolo laboratorio di pasta fresca (il torchio per la lavorazione era azionato da un ciuco), nel 1897 fu rilevato da Giovanni Bellini (detto i’ Fochi) che gli diede il nome e da allora si producono pani dolci con ingredienti semplici e genuini. Alla conduzione della pasticceria si sono succedute tre generazioni: da Giovanni a Giuseppe fino a Giovanni junior, che gestisce ancora oggi il forno di famiglia.

Per l’Innovazione il riconoscimento di Confartigianato va invece a una ditta del settore autoriparazione: l’Autofficina Montegrappa. Avviata da Rocco Brescia e adesso portata avanti dai due figli, Matteo e Francesco, da qualche anno si è trasferita nella sede di viale Fra Bartolomeo 205 a Prato. Con l’avvento della seconda generazione, l’autofficina sta vivendo un forte orientamento verso l’innovazione che le tecnologie più avanzate possono portare in questo settore. Solo ultima in ordine di tempo è la progettazione e realizzazione di una App tramite la quale il cliente potrà conoscere immediatamente il tipo di problema segnalato dalle spie della vettura trovando già pronta e attivata l’autofficina per la soluzione del caso. Un progetto che ha vinto un bando regionale per l’innovazione ottenendo il co-finanziamento da parte della Regione Toscana nell’ambito di fondi Pnrr.

Per la Sostenibilità il premio di Confartigianato Imprese Prato 2024 va alla ditta Papini Fratelli & C. di Montemurlo che dal 1970 è attiva nella lavorazione dei materiali pregiati, per la maggior parte cashmere ricondizionato, realizzando capi meravigliosi. Papini Fratelli è una delle prime aziende del settore ad aver sposato il valore di ecosostenibilità alla rigenerazione di maglie in cashmere usate, ovvero al cashmere rigenerato.

L’idea è stata quella di realizzare un prodotto che unisse la tradizione della lavorazione artigianale di Prato su tessuti pregiati e l’alta qualità della maglieria made in Italy, attraverso l’Eco-Cashmere, o cashmere rigenerato, un filato in puro cashmere a basso impatto ambientale, realizzato seguendo i principi dell’economia circolare.
L’intera lavorazione viene eseguita all’interno dell’azienda da personale specializzato. Il prodotto finito, stirato e imbustato con cartellino già pronto alla vendita, si presenta come una maglia nuova, ma economicamente molto più conveniente.

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