“Questo è il posto dove vogliamo essere. È il posto dove l’acqua rimane pubblica e non quotata in Borsa, l’ambiente si rispetta e si rigenera, dove si incentiva il lavoro, dove non si costruiscono inceneritori, dove chi è in difficoltà anche solo momentaneamente non è un banale ‘disturbo’ rispetto alla narrazione delle politiche romane ma una persona che vale, dove la salute non è un concetto da salotto ma un diritto esattamente come respirare aria pulita”. Lo dice la capolista del Movimento Cinque stelle per le elezioni di Prato Chiara Bartalini. “Stiamo qui perché è il posto dove abbiamo portato progetti concreti, fattivi, che partono da ciò che incontriamo nel quotidiano; perché si parte dal risolvere il quotidiano e solo dopo si va verso le grandi opere, si parte dalle frazioni che sono il motore di Prato e poi si arriva nel centro storico. Il Movimento 5 Stelle ora non è più solo opposizione – prosegue Bartalini -. Con questo suo nuovo corso il Movimento ha portato temi, forza e determinazione in questo progetto di governo per Prato”. “Cenni, come assessore all’Urbanistica aveva proposto 200 appartamenti al posto del vecchio ospedale ed i pratesi lo avevano mandato a casa. Noi abbiamo il dovere di opporci a questo scenario vecchio e dannoso, abbiamo il dovere e stavolta anche la possibilità concreta di rovesciare il tavolo, di essere parte attiva di governo, di battere i pugni per difendere i nostri principi e di poter far saltare il banco se questi principi vengono traditi. Per il Movimento la politica è servizio e non preservazione del partito. Abbiamo per questo fatto la scelta di un progetto di governo col centrosinistra. Nei momenti di lotta rimanere a guardare è un lusso che non vogliamo permetterci e la forza che possiamo usare contro il candidato Sindaco del cemento e degli inceneritori ce la puoi dare solo tu col tuo voto”, conclude Chiara Bartalini.