“Desta grande preoccupazione l’appoggio di ‘Etruria 14’, nota organizzazione neofascista pratese, al candidato della Lega Umberto Presutti Gallinella. Mi chiedo come sia possibile che nelle liste che sostengono Gianni Cenni possa esserci spazio per persone che non si riconoscono nei valori costituzionali e democratici ma che, anzi, si richiamano a idee e convinzioni sepolte della storia”. Così Edoardo Carli, responsabile rapporto con i circoli PD Prato e candidato consigliere comunale. Il riferimento è all’incontro che c’è stato nei giorni scorsi tra Presutti Gallinella ed Etruria 14 che sostiene la sua candidatura a consigliere comunale.
Per Carli “candidature come quella di Presutti Gallinella, sostenuto da ‘Etruria 14’, dovrebbero essere incompatibili anche per la destra pratese. Ricordo a Cenni che la nostra città è medaglia d’argento al valor militare per la lotta partigiana. La Lega e Cenni prendano immediatamente le distanze da questa candidatura e condannino l’attività di ‘Etruria 14’”.
In precedenza era intervenuta anche la lista Alternativa per i beni comuni – Rifondazione comunista, che sostiene la candidatura a sindaca di Paola Battaglieri. Per la lista “questi rigurgiti neofascisti possono apparire come bande folkloristiche, ma rappresentano in realtà un pericolo per la convivenza plurale e pacifica, come già successo anche a Prato con aggressioni, minacce e apologia di reati come il fascismo. Cosa ne pensa il candidato sindaco della destra, Cenni, che pure lo scorso 25 Aprile aveva partecipato alle celebrazioni della Festa della Liberazione? È compatibile un sodalizio simile con il ruolo di rappresentanza ed amministrazione democratica della città?” chiede Alternativa per i beni comuni – Rifondazione comunista, che definisce “allarmante il silenzio connivente di una coalizione che sembra sdoganare il volto più reazionario e retrogrado di una compagine post-fascista di chi ancora non ha fatto i conti fino in fondo con il proprio passato dittatoriale, che ha lasciato morti e distruzione anche a Prato”.
Sulla vivenda interviene anche Partito Comunista Italiano che ha come candidato sindaco Fulvio Mirko Castellani. Anche secondo il PCI “è auspicabile una presa di posizione netta e contraria dal candidato sindaco del centrodestra pratese. Allo stesso modo dobbiamo dire che la politica cittadina è a dir poco distratta continuando a sottovalutare questo strisciante ma continuo pericolo del tentativo di legittimazione elettorale. Il PCI chiede a tutte le forze politiche sinceramente democratiche una netta distanza da associazioni come Etruria 14, che vorrebbe abolire la Legge Scelba, la Legge Mancino e la XII disposizione transitoria, e non solo una settimana prima delle elezioni amministrative per poi fare il richiamo al voto utile contro il pericolo fascista. Non a caso noi del Partito Comunista Italiano non ci limitiamo a ridurre l’antifascismo solo al 25 Aprile ma invitiamo le istituzioni democratiche e tutte le cittadine e tutti i cittadini allo spirito della nostra Costituzione ogni giorno con la salvaguardia e la memoria della storia, locale e nazionale, della lotta di liberazione e della resistenza antifascista”.
Anche Etruria 14 interviene con una nota. “Regola nr. 1 del politico italiano: se non hai programmi, non sai cosa dire e sotto sotto hai anche un pò paura di perdere, urla al pericolo fascista, avrai i tuoi 15 minuti di notorietà. Etruria14 – prosegue l anota – ringrazia pubblicamente il partito democratico e alternativa per i beni comuni per l’insperata pubblicità che ci hanno fatto. Non avremo saputo fare di meglio. Ricordando a questi signori che, gli piaccia o meno, anche noi abbiamo diritto di voto e diritto di esprimere una preferenza (o no?)”.