3 Maggio 2024

Sicurezza idrogeologica, il consigliere comunale Soldi attacca Bugetti: “Il Pd strumentalizza l’alluvione a fini elettorali”

Dura critica del membro della Commissione Ambiente del Comune: "In questi mesi dalla Regione mancanza di chiarezza e trasparenza, nonostante le ripetute richiese di incontro e di accesso alle informazioni. L'uso politico della sicurezza dei cittadini è intollerabile"


“Il Pd strumentalizza l’alluvione a fini elettorali: Bugetti e Monni si ricordano solo ora di dare risposte ai pratesi”. Corre all’attacco del Partito democratico e della candidata del centrosinistra a sindaco di Prato Ilaria Bugetti, il consigliere comunale Leonardo Soldi. Dopo l’incontro di Bugetti con i residenti di Figline e Santa Lucia per fare il punto sulla sicurezza idrogeologica e sul post-alluvione (confronto in cui Bugetti ha proposto la costituzione di un tavolo permanente tra Comune e Regione per monitorare gli interventi), Soldi riavvolge il nastro e chiede chiarimenti rispetto alla “mancata chiarezza e trasparenza da parte degli enti regionali”.

“In qualità di membro della Commissione Ambiente, Urbanistica e Protezione Civile del Comune di Prato, desidero manifestare la mia preoccupazione – commenta Soldi -. Subito dopo l’alluvione, ho attivato tutte le procedure normative comunali per sollecitare chiarezza e trasparenza. Nello specifico, ho richiesto la convocazione della Commissione 4 (era l’8 novembre) per esaminare insieme al Genio Civile della Regione Toscana le condizioni di sicurezza del territorio e le conseguenze del disastro alluvionale, rimanendo tuttavia senza risposte”.

“È evidente la negligenza e mancanza di collaborazione da parte degli enti regionali, guidati dal Partito democratico, che non hanno sostenuto adeguatamente il lavoro della nostra commissione – afferma critico Soldi -. La consigliera regionale Ilaria Bugetti, nonostante le sue responsabilità dirette su Prato, non ha mai accelerato il processo di condivisione delle informazioni essenziali, né si è attivato alcun consigliere comunale per esercitare la dovuta pressione su di lei, ora candidata a sindaco. Risulta perciò inaccettabile che oggi, a distanza di mesi, l’unico modo per i cittadini di accedere a informazioni fondamentali sulla sicurezza delle loro abitazioni sia doversi recare a un evento elettorale organizzato per Ilaria Bugetti, che vedrà la partecipazione proprio dell’assessore regionale competente in materia Monia Monni. L’uso politico della sicurezza dei cittadini è intollerabile. Il mancato supporto e la cooperazione da parte del Partito democratico e dei suoi rappresentanti – conclude – rappresentano un fallimento grave”.