Santa Lucia e Figline, due territori diversi accumunati dalla stessa ferita inferta dall’alluvione lo scorso 2 novembre. Per entrambi c’è l’impegno concreto a mettere in fila interventi piccoli e grandi per la completa messa in sicurezza idrogeologica di tutte le zone alluvionate. E’ quanto annunciato dalla candidata sindaca del centrosinistra, Ilaria Bugetti, che ha fatto tappa prima a Santa Lucia e poi a Figline per incontrare i cittadini delle due frazioni. Bugetti è partita dal fatto più recente e doloroso avvenuto in queste zone: l’alluvione. Lo ha fatto mettendo proponendo un tavolo permanente sulla sicurezza idrogeologica con tutti gli enti preposti per coordinare e monitorare il piano di interventi frutto della mappatura dei territori effettuata con il Genio civile e gli enti competenti dopo l’alluvione. Piano che comprende anche interventi sui corsi d’acqua minori. “Un evento eccezionale come quello che abbiamo vissuto il 2 novembre richiede una risposta eccezionale. – ha sottolineato Bugetti – Dobbiamo definire le azioni prioritarie e quelle a medio e lungo termine. Niente potrà essere uguale a prima. Il piano è corposo e cuba oltre 700milioni di euro per tutta la Toscana. Noi faremo la nostra parte. Siamo in attesa di capire se anche il governo farà altrettanto. Alcuni interventi sono già in corso da parte della Regione. E’ il segnale concreto che stiamo già lavorando sui territori e che questa è una priorità assoluta”. Inoltre il 19 maggio verrà a Prato l’assessora regionale all’ambiente e alla protezione civile, Monia Monni. Sarà protagonista di un’iniziativa politica i cui dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni, ma che permetterà di definire con precisione la proposta lanciata da Bugetti a Santa Lucia e a Figline. Tra l’altro proprio a Figline è prevista una vasca d’espansione per mettere in sicurezza il torrente Vella anche a monte. Sarà realizzata in zona Vainella è convoglierà le acque provenienti dall’alta collina prima che inizi il tratto tombato sotto l’abitato di Villa Fiorita.
A Santa Lucia Bugetti ha fatto il punto su quanto realizzato in questi anni per migliorare questa frazione a nord di Prato: la realizzazione dei marciapiedi lungo via Bologna nei tratti sprovvisti, la riqualificazione dei marciapiedi e della strada in via Campana e via Giusti, il progetto di traffic calming in via Marradi per il traffico verso la scuola e la piscina, la sistemazione dell’ingresso alle scuole Meucci con scale e pedana da via Marradi, la riqualificazione del parco GiocaGio, la ristrutturazione dell’anfiteatro con intitolazione a Dorval Vannini e successiva riqualificazione del giardino nell’ambito del progetto Riversibility con creazione di aree fitness, raddoppio dell’area di sgambatura, indicatori di velocità alla strettoia, in corso il rifacimento delle fognature con divisione acque di prima pioggia nelle zone interne da via Bologna a via Bensa, il recupero della Gualchiera con un progetto di partecipazione ai beni comuni e infine l’apertura di un supermercato grazie a un’operazione urbanistica che ha permesso di eliminare vecchie fabbriche in disuso e di mettere in connessione la Tangenziale con via Bologna. “Cure e attenzione che continueremo a portare avanti – conclude Bugetti – grazie a un confronto e a un ascolto costante della popolazione, direttamente e attraverso i consiglieri di zona. Penso ad esempio al potenziamento della rete ciclabile, alla sistemazione di alcuni attraversamenti pedonali e tratti stradali per renderli più sicuri rispetto alla grande mole del traffico di passaggio da e per la Vallata. E ancora la sistemazione del giardino fra la Tangenziale e via Carpini. La cura deve essere capillare e quotidiana”.