29 Maggio 2024

Risparmi in bolletta e benefici all’ambiente: il Comune cerca partner per una Comunità energetica rinnovabile

Il bando è aperto fino al 15 luglio a cittadini e imprese disposti a produrre, consumare e scambiare energia proveniente da fonti rinnovabili


Il Comune di Prato intende costituire sul proprio territorio una Comunità energetica rinnovabile e chiede ai cittadini di manifestare il proprio interesse a parteciparvi. Il bando per aderire è aperto fino al 15 luglio prossimo. Vi potranno rispondere persone fisiche, le aziende o i soggetti pubblici, che si uniranno per produrre, consumare e scambiare energia proveniente da fonti rinnovabili, in un’ottica di risparmio economico e riduzione delle emissioni inquinanti.
Chi è interessato a partecipare alla Comunità energetica rinnovabile deve comunicare la propria manifestazione di interesse tramite l’apposito portale online, indicando i ruoli che desidera ricoprire, tra consumatore, produttore di energia elettrica rinnovabile, produttore e consumatore, o titolare di superficie idonea all’installazione degli impianti, fra i più comuni quelli fotovoltaici, ma potenzialmente anche idroelettrici, eolici, biogas, biomasse solide ed altre fonti rinnovabili.

Una volta raccolte le manifestazioni di interesse, gli uffici comunali analizzeranno i dati e sceglieranno la cabina primaria, fra le 5 esistenti sul territorio comunale, intorno a cui realizzare la prima Comunità energetica rinnovabile.
La scelta dell’area per la cabina primaria in cui attivare la prima CER verrà fatta in base alla combinazione tra utenti consumatori ed utenti produttori (bilanciamento tra energia prodotta ed energia consumata), ed in base ai vantaggi tecnici-economici che gli stessi possono portare alla Comunità.
Per quanto riguarda la partecipazione delle imprese alle Comunità energetiche rinnovabili, le regole vigenti prevedono l’obbligo di inserire nello statuto della futura CER la condizione che una quota compresa tra il 45 e il 55% (a seconda dei casi) del totale dell’incentivo, sia destinata ai soli consumatori diversi dalle imprese e/o sia utilizzato per finalità sociali aventi ricadute sui territori dove sono collocati gli impianti per la condivisione.

Stamani alla presentazione del bando in Palazzo comunale erano presenti gli assessori alle Attività Produttive Benedetta Squittieri e all’Ambiente Valerio Barberis, il dirigente del settore Sviluppo Economico Francesco Caporaso, Giovanni Nerini e Yuri Baldi del Servizio Politiche Energetiche e Vittorio Bardazzi, Energy Manager.

Gli associati della CER potranno svolgere diversi ruoli:
quello di consumatore, per chi non dispone di un proprio impianto di produzione da fonte rinnovabile (FER – es. impianto fotovoltaico), ma vuole avvalersi dei vantaggi legati alla condivisione dell’energia prodotta dagli impianti FER presenti nella Comunità Energetica;
di produttore, per chi ha un impianto di produzione di energia elettrica da FER e lo mette a disposizione della Comunità Energetica;
di produttore e consumatore, per chi svolge in momenti diversi la funzione di produttore o di consumatore (tale soggetto è chiamato “Prosumer”);
ed infine di titolare di superficie idonea, per chi detiene la proprietà o la disponibilità di un tetto o di un’altra superficie (a terra o in un edificio), e la rende disponibile alla Comunità Energetica per l’installazione di un impianto alimentato da FER o di suoi elementi complementari.

Aderendo al progetto ci saranno molteplici benefici:
Benefici economici: con gli incentivi previsti dalla condivisione dell’energia prodotta e utilizzata, è possibile redistribuire un beneficio economico ai membri della CER, sia produttori che consumatori.
Benefici ambientali: l’energia immessa nella rete di distribuzione è prodotta da fonti rinnovabili, senza usare combustibili fossili e senza emettere CO2. A tutto ciò si aggiunge un grande vantaggio della “generazione distribuita”, in quanto i consumatori si trovano a breve distanza dai produttori e ciò permette di ridurre quasi a zero le perdite di energia, dovute al trasporto sulle lunghe distanze fra i centri abitati e le grandi centrali elettriche.
Benefici sociali: si stimola la coesione sociale sul territorio e si educano i cittadini ad una cultura di sostenibilità urbana, oltre che ad una maggiore consapevolezza sull’uso dell’energia, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione.

Le manifestazioni di interesse devono essere presentate dalle ore 9 di lunedì 20 maggio alle ore 13 di lunedì 15 luglio attraverso il servizio online del Comune.

 

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