17 Maggio 2024

Prevenzione per affermare sicurezza e decoro, Gianni Cenni: “Revoca delle licenze commerciali per tutelare i cittadini”

Il candidato sindaco del centrodestra illustra uno dei punti del capitolo ‘Sicurezza e legalità’ del programma elettorale


“Firma immediata alla richiesta di revoca delle licenze commerciali al fine di prevenire pericoli per la sicurezza dei cittadini”. E’ uno dei punti del capitolo ‘Sicurezza e legalità’ del programma elettorale di Gianni Cenni, candidato sindaco di Prato del centrodestra. “Locali che sono il terminale di illiceità, non devono essere parte della nostra rete commerciale – dice Gianni Cenni – non sono tollerabili circostanze reiterate di illegalità che creano situazioni di pericolo: se occorrerà intervenire in modo drastico, la mia firma sotto un provvedimento di chiusura definitiva ci sarà eccome, e sarà apposta in tempi rapidi, anzi rapidissimi”.

Il candidato del centrodestra sottolinea che la soluzione risponde ad una sinergia di cui fanno parte, nell’ordine, questore, prefetto e sindaco. “L’articolo 100 del Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza – spiega Gianni Cenni – dà al questore la possibilità di sospendere la licenza di un esercizio per gravi disordini o perché abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose e, comunque, perché elemento di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. E’ il primo passo verso la revoca della licenza nel caso di situazioni ripetute. La richiesta viene presentata dal questore al prefetto e dal prefetto al sindaco: questo l’iter. Un iter integrato e sinergico in un’ottica di prevenzione condivisa anche attraverso, per quello che è il ruolo del primo cittadino, un dialogo costante e una collaborazione fattiva: se sarò eletto sindaco è certo che il Comune farà la sua parte tutte le volte che servirà. Ognuno ha il proprio compito, la propria competenza, ognuno ha il potere di esercitare il proprio ruolo in piena autonomia: dico solo che se una richiesta arriva, quella richiesta, per quanto mi riguarda, sarà firmata. Insomma, massima collaborazione e massima tempestività di fronte alla richiesta di chiusura definitiva delle attività ritenute fonte di pericolo”.
La revoca della licenza riveste una natura cautelativa e preventiva la cui finalità è la salvaguardia e la tutela della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini: “La legge è chiara e altrettanto la giurisprudenza che si è formata – conclude Gianni Cenni – la richiesta di sicurezza è molto forte e arriva da ogni parte”.