17 Maggio 2024

Morte di Fiorenzo Gei, la Cassazione annulla la sentenza di Appello: ci sarà un nuovo processo

L'automobilista che investì Gei era stata condannata in secondo grado dopo l'assoluzione del Tribunale di Prato


Si terrà un nuovo processo d’Appello per la morte di Fiorenzo Gei, insegnante del Buzzi e figura nota dell’associazionismo pratese, il quale nel maggio 2017 fu vittima di un incidente stradale in via Roma a Grignano. Gei, 62 anni, fu investito da un’auto in prossimità di una semicurva, all’altezza del ristorante Il Capriolo, gestito dal figlio Tommaso. La donna che era al volante dell’auto, imputata per omicidio stradale, era stata assolta in primo grado dal Tribunale di Prato. Il processo d’appello aveva successivamente rovesciato il verdetto e, pur concedendo l’attenuante del concorso di colpa, aveva condannato l’automobilista ad un anno di reclusione, con pena sospesa.
L’avvocato Marco Barone, che assiste la donna, ha presentato ricorso in Cassazione contestando fra le altre cose la mancanza di una “motivazione rafforzata” nel dispositivo della sentenza che spiegasse il rovesciamento del giudizio. Altro motivo del ricorso era stata la decisione del giudice di secondo grado di non disporre una perizia terza per ricostruire la dinamica dell’incidente, dopo che i consulenti della Procura di Prato e quelli della difesa erano addivenuti a conclusioni opposte riguardo alla posizione di Gei al momento del sinistro. Secondo la pubblica accusa Gei era fermo sulla carreggiata, mentre nella ricostruzione della difesa dell’imputata la vittima stava procedendo a passi indietro, mentre controllava l’insegna del ristorante. Un elemento centrale, questo, per determinare se l’automobilista avesse potuto evitare o meno l’impatto.
La Cassazione ha ritenuto ammissibile il ricorso dell’avvocato Marco Barone e disposto il rinvio affinché sia celebrato un nuovo processo di secondo grado presso un’altra sezione della Corte d’Appello di Firenze.