“La Regione Toscana elaborerà un progetto di fattibilità per realizzare il tram treno Prato-Peretola. I finanziamenti potranno derivare dal bando aperto da qualche settimana dal Ministero delle Infrastrutture e che ha scadenza il 31 ottobre”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a Prato, in un incontro con la candidata sindaca di centrosinistra alle comunali Ilaria Bugetti, che ha inserito l’infrastruttura nel suo programma elettorale. Presente anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni. Come ha spiegato Giani, il metro tram “si integra con il sistema tranviario fiorentino”, partirà dalla stazione di Prato, passerà da Campi Bisenzio, dall’Osmannoro e arriverà a Peretola. Rispetto al progetto di tramvia Peretola-Pecci di cui aveva parlato nel 2020, al tempo delle elezioni regionali, l’attuale piano allo studio “inverte la priorità di percorso, prima il tratto da Prato stazione fino all’inizio del territorio comunale di Campi Bisenzio e poi quello dall’Osmannoro a Peretola. Il primo lotto – ha spiegato il Governatore Giani – è di circa 8-10 Km, di cui 5 nel territorio pratese. Il percorso complessivo si snoderebbe su 16 Km. “Già lunedì prossimo vi saranno incarichi professionali per 250mila euro che attribuirà la giunta regionale e io ne ho già parlato, trovando condivisione, nel tavolo di vigilanza sull’elaborazione dei tracciati tranviari”. Giani ha aggiunto che “sarà un mezzo diverso dalla tramvia di Firenze. Noi avremo un metro tram con fermate ogni 400-500 metri nelle aree meno densamente abitate e con una velocità commerciale fino a 70 Km orari”. Il costo stimato dell’opera è pari a 800-900 milioni di euro, ha detto il presidente della Regione, che ha specificato: “Difficile dirlo e preferisco astenermi dal fissare i tempi perché ci rimettiamo a un bando ministeriale che non ha precisato tempi ed entità dei finanziamenti”.
“Questa infrastruttura l’abbiamo inserita nel programma elettorale perché la mobilità è centrale – ha detto la candidata sindaca Ilaria Bugetti – e per concepire grandi progetti bisogna avere un percorso e una storia che consentano di partecipare ai bandi europei o nazionali come in questo caso ha detto il presidente, e se non hai i progetti pronti ai bandi non partecipi. E’ un’occasione d’oro per rimettere Prato al centro della mobilità nel collegamento con Firenze, per uno sviluppo turistico ed economico, per connettere Prato all’alta velocità, alleggerendo per quanto possibile il traffico in auto e provando a dare una spinta che insieme al trasporto pubblico locale renda più dinamica la nostra città”, ha detto Bugetti.