A Prisma si è tenuta la presentazione del progetto per la registrazione del marchio del Cardato Riciclato Pratese da parte del Comune di Prato: sono oltre 100 aziende hanno già aderito all’iniziativa che nasce nel 2023 grazie alla volontà di alcuni imprenditori del distretto tessile pratese specializzati nella lavorazione di recupero e rigenero di fibre tessili, una lavorazione che è un eccellente esempio di economia circolare. Tanti infatti i rappresentanti delle aziende tessili che oggi hanno partecipato all’incontro.
Cardato Riciclato Pratese ha l’obiettivo di certificare l’origine locale dei prodotti tessili riciclati, garantendo anche il rispetto dell’ambiente, la sostenibilità delle pratiche di produzione, la tracciabilità dei materiali e la qualità superiore del lavoro svolto nel territorio pratese.
Il Comune di Prato ha acconsentito con entusiasmo alla proposta di assumere una funzione di garanzia e registrerà il marchio con l’obiettivo di garantire la massima integrità e credibilità di “Cardato Riciclato Pratese”. Il progetto si avvale anche della collaborazione del Laboratorio Brachi di Prato, che assicurerà la base scientifica di tutto il processo. Il Comune valuterà anche ulteriori forme di sostegno per la promozione e la diffusione del marchio, compresa la disponibilità di spazi fisici che diano riconoscibilità e continuità al progetto.
Il progetto aggiunge un ulteriore tassello alle azioni sviluppate dall’Amministrazione Comunale per fare di Prato una città di sperimentazione dell’economia circolare, in linea con gli obiettivi che il Comune porta avanti con successo dal 2020, anno nel quale ha aderito alla partnership europea sull’economia circolare dell’Agenda Urbana 2020 e ha lanciato il percorso di Prato Circular City, progetto volto alla promozione del distretto tessile circolare sostenibile. Ultima tappa di questo percorso, la recente selezione di Prato a livello europeo tra le 100 città che dovranno raggiungere la neutralità climatica al 2030 e il bollino di città carbon neutral che ci spinge a promuovere il distretto sempre più verde ed ecologico.
Questa iniziativa non solo contribuirà a preservare e promuovere le radici storiche e culturali di Prato nel settore tessile, ma sosterrà anche le imprese locali e i lavoratori del settore, promuovendo la sostenibilità ambientale e la qualità del tessile pratese.