L’ex bar Miraglia riapre e si chiamerà Chantilly

Da alcune settimane è annunciato dai grandi manifesti che coprono le vetrine. Dopo anni di chiusura tornano a nuova vita i locali che videro crescere ed ospitarono il bar Miraglia all’angolo, commercialmente strategico, da cui si diramano via Lambruschini e via del Palco. Dopo anni dalla chiusura le saracinesche stanno per rialzarsi su iniziativa di tre imprenditori di origine calabrese che hanno vagliato altre sedi  in Toscana prima di decidersi per lo storico locale nel cuore del quartiere La Pietà. “Abitiamo a Firenze e anche lì sentivamo parlare della storia e delle potenzialità dell’ex Miraglia. E ci siamo decisi al passo, tenendo conto di quanto sia stato e possa essere in futuro punto di riferimento  per i pratesi” spiega Carlo Cutuli, pasticcere, uno dei tre soci della nuova gestione.

I manifesti con l’annuncio della riapertura

All’interno è già pronto il locale aperto al pubblico, col nuovo bancone, espositori,  tavolini. Sono in corso gli ultimi lavori alla cucina e ai laboratori di gelateria e pasticceria.

Il locale si chiamerà Chantilly, per la precisione Chantilly momenti così. “L’obiettivo è accompagnando i pratesi dalla prima colazione fino a sera, offrendo pasticceria, gelato, aperitivi, pranzi e cene con piatti non banali, all’insegna di ingredienti di qualità” spiega Cutuli. Considerando l’origine dei gestori, nel menu non mancherà la tradizione calabrese a base di nduja, pecorino, cipolle di Tropea, bergamotto e ingredienti per pasticceria forniti da piccoli produttori locali.

“Tipicità anche nella carta dei vini e nell’enoteca, che saranno all’impronta di bottiglie con etichette di piccole aziende di ogni regione italiana e i suggerimenti di un sommelier calabrese”, aggiunge Francesco Navarra, il  socio che curerà in particolare la cantina.

Carlo Cutuli e Francesco Navarra

Non c’è ancora la data dell’apertura. Certo, prima dell’estate. La speranza è iniziare  entro giugno.

Buongiorno Prato

disegno di Marco Milanesi