9 Maggio 2024

La proposta di Targetti: “Una nuova piazza per Le Badie”

Sui rifiuti il candidato di Targettopoli propone per il quartiere isole ecologiche interrate.


Una nuova piazza pienamente fruibile da parte della cittadinanza, con l’installazione di isole ecologiche interrate (per superare alcune criticità evidenziate nella zona dal sistema porta a porta), potenziamento dell’illuminazione pubblica, completamento del tratto di ciclabile. Queste alcune delle proposte di Jonathan Targetti, candidato a sindaco con la lista “Targettopoli”, per quanto riguarda Le Badie. Per una visione che ruota attorno alla valorizzazione dello spazio fra via Fermi e via delle Badie, da recuperare. “Conosciamo bene la situazione delle Badie. Siamo stati contattati dagli esercenti e da tanti residenti che vivono e lavorano in questo pezzo importante di città, esasperati dalle condizioni di degrado e di abbandono. Questo spazio è rimasto imbrigliato suo malgrado nel fallimento della società immobiliare che realizzò tanti anni fa l’investimento – ha detto Targetti – e vogliamo impegnarci per far sì che nei prossimi anni il Comune proceda, tramite l’Ufficio tecnico, a rilevare quest’area dalla curatela fallimentare. E ad investirvi una somma sostanziosa per potervi dare un nuovo valore e farne magari un centro di aggregazione per una frazione che ne ha bisogno. È anche attraverso il recupero di zone come queste che si contrastano micro-criminalità, degrado e marginalità sociale”. Il candidato di Targettopoli propone poi una maggiore attenzione alla “questione rifiuti”, più in linea con le peculiarità del quartiere. “Le Badie sono uno dei quartieri più densamente popolati di Prato e anche per una questione meramente numerica, a nostro avviso, non si riesce a garantire una efficiente raccolta rifiuti con il porta a porta – ha proseguito – considerando poi anche i bidoni a nostro avviso non all’altezza, chiediamo la messa a punto di un sistema di isole ecologiche interrate. Che secondo noi, insieme ad un’illuminazione pubblica adeguata, ad un nuovo arredo urbano e ad un riassetto complessivo, contribuirebbe a contrastare le problematiche relative al degrado”