16 Maggio 2024

Elezioni, Prato Merita: “Destra e sinistra come due curve ultrà che fanno da anni analisi sbagliate”

La lista che sostiene Mario Daneri rivendica un ruolo politico decisivo nell'azione del futuro governo cittadino


“La prima parte della campagna elettorale lo ha detto chiaramente: il re è nudo. Il bipolarismo pratese, come quello nazionale, è una finzione scenica. Sono due curve di uno stadio, due gruppi di ultrà che fanno analisi sbagliate su una città ed un Paese che non crescono più da 30 anni e, conseguentemente, propongono ricette sbagliate per risolvere il problema”. Non usano giri di parole i partiti che hanno dato vita alla lista “Prato merita”, ovvero l’alleanza fra Azione, Italia Viva, Libdem e Psi, a Prato, che ha candidato Mario Daneri alla carica di sindaco. “Il tema del ruolo politico del Centro e l’esperienza della Lista ‘Prato merita’ sono elementi che si intrecciano l’un l’altro e che adesso, e soprattutto in prospettiva futura, saranno centrali nel dibattito politico pratese e decisivi per la costruzione dei futuri equilibri politici”, sottolineano i responsabili provinciali delle quattro forze politiche. Stefano Micheloni (Azione), Veronica Versace Scopelliti (IV), Giovanni Luchetti (Libdem) e Paolo Noci (Psi) si dicono convinti che le due coalizioni di sinistra e di destra così come si sono conosciute fino ad oggi, anche a Prato, “difficilmente potranno reggere di fronte alle difficoltà straordinarie che si prospettano all’orizzonte per la nostra città. Proprio per questo motivo sarà ‘Prato merita’ a svolgere un ruolo politico decisivo nella stessa azione di governo cittadino. Nel nostro percorso sono state e saranno protagoniste a pieno titolo tutte le forze liberali, socialiste e libertarie, anti-populiste e anti-sovraniste, realtà civiche e politiche che così numerose sono presenti nel nostro territorio, a condizione che il confronto sia nel merito e senza ideologie. Un confronto che abbia la sua sintesi in un’azione concreta, senza fronzoli, lontana dal populismo dei due schieramenti più grossi – concludono i quattro responsabili di Azione, IV, Libdem e Socialisti -: Noi proponiamo un programma molto articolato, con indicazioni precise in ogni settore ma che ha tre obiettivi generali fondamentali: favorire una crescita economica inclusiva e sostenibile, allargare le opportunità per tutti e semplificare radicalmente la vita ai cittadini”.