22 Maggio 2024

Distretto e pmi, urgente affrontare la sfida del consolidamento

Obiettivo non rinviabile per l’Ordine dei commercialisti, la Commissione Toscana di Abi e Irpet


Il distretto tessile deve affrontare con urgenza la sfida del consolidamento: da compiere c’è la missione difficile, ma non impossibile, di rendere più forti, patrimonializzandole, le nostre piccole (spesso troppo) – medie  imprese. Il tema, attualissimo e reso impellente dalla crisi che sta attraversando il settore manifatturiero, è stato affrontato dall’Ordine dei Commercialisti con i vertici della Commissione regionale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel corso dell’iniziativa su Credito e Finanza, il Sostegno alle PMI dal Mercato dei Capitali che si è svolta al Palazzo delle Professioni.  

Dopo l’intervento di apertura di Filippo Ravone, presidente dell’Ordine, Giancarlo Barbieri e Giorgio Occhipinti, rispettivamente presidente e segretario della Commissione Regionale ABI, hanno illustrato il ruolo delle banche nel mercato dei capitali, mentre Leonardo Ghezzi, vicedirettore di IRPET, l’Istituto regionale per la programmazione economica, ha fatto un quadro delle “vulnerabilità” del distretto che vanno affrontate. Sono seguiti gli interventi di Vania Corazza, CEO di C&G Capital, società che svolge anche il ruolo di accompagnamento delle imprese verso il mercato dei capitali, Andrea Ferrara, direttore Commerciale Servizi Fiduciari di Banca del Monte dei Paschi di Siena e di Pier Luigi Brogi, commercialista pratese, che ha messo a fuoco il ruolo chiave della figura del commercialista nell’affiancamento alle imprese

“Il tema del consolidamento è centrale, siamo impegnati ad accompagnare le imprese in questo passaggio che è necessario per superare la crisi – ha affermato Ravone – vogliamo verificare quali vie alternative, e integrative, al sistema delle banche, esistano per patrimonializzare le nostre imprese che strutturalmente sono piccole e sottocapitalizzate e molto dipendenti dal finanziamento bancario. Sicuramente il ricorso al mercato di capitali, che esploriamo oggi, ha una sua rilevanza e un suo interesse in alcune situazioni specifiche”.

Per ABI Toscana quello di ieri è stato il primo incontro diretto sul territorio pratese.  “È un momento importante, abbiamo voluto contestualizzare il confronto sul distretto – ha affermato Giancarlo Barbieri, presidente della Commissione regionale di ABI – Il mercato di capitali ha una dimensione vasta di sicuro interesse per le imprese, vi sono passaggi, come quello generazionale, in cui il ricorso ad attività come quelle meno conosciute delle fiduciarie può essere utile”.

Il vicedirettore di IRPET ha confermato la fase difficile che stanno attraversando le imprese pratesi in un contesto italiano ed europeo non certo positivo.  “Ci sono difficoltà molto forti soprattutto per le aziende molto piccole, le istituzioni insieme al sistema bancario devono stare accanto alle imprese per traghettare nel futuro il sistema produttivo del distretto – ha affermato Leonardo Ghezzi – è necessaria una sensibilizzazione sui tassi di interesse, che  sono molto elevati, e va  favorito il processo di accumulazione perché i risultati delle imprese si giocano in base alla loro competitività sui mercati internazionali. Per rilanciare il distretto occorre rilanciare gli investimenti”.