Il Turismo industriale pratese si aggiudica un nuovo importante riconoscimento a livello europeo grazie al progetto “Experience Prato Industrial Culture (EPIC)”, approvato all’interno del bando “European Urban Initiative”, che vede il Comune di Prato capofila insieme ad altri nove partner. Grazie a questo progetto, la città di Prato avrà a disposizione 5 milioni di euro da investire in quattro anni sul Turismo industriale, implementando e arricchendo l’esperienza di “TIPO – Turismo industriale Prato”, che dal 2021 fa parte della proposta turistica che caratterizza la città.
Con EPIC si valorizzerà il patrimonio industriale della città come risorsa chiave per attrarre i turisti, sviluppando un’offerta di turismo in cui i visitatori potranno esplorare i siti industriali e apprezzare il patrimonio storico e contemporaneo delle aziende operative del Distretto. Questo approccio di “turismo senza fine” prevede di attirare turisti tutto l’anno, espandendo le esperienze dal mondo reale ai domini digitali e virtuali. Integrando esperienze fisiche e digitali, il progetto costruirà un’esperienza di turismo industriale senza precedenti, estendendosi sia nello spazio (all’interno e all’esterno della destinazione), che nel tempo (prima, durante e dopo la visita).
Il progetto coinvolgerà gli stakeholder della città e delle aree limitrofe in un processo di co-progettazione partecipativa, organizzando incontri tematici per co-progettare nuove azioni, iniziative ed eventi da testare sul campo. Questi prodotti fonderanno l’esperienza fisica e quella digitale, integrando visite reali ai siti industriali, culturali e naturali della città con esperienze immersive fornite da tecnologie digitali avanzate come realtà virtuale, realtà aumentata e mixed reality. Queste esperienze saranno accessibili presso postazioni specifiche installate presso il polo Campolmi, le Manifatture digitali, ed altri punti diffusi in tutta la città. Sarà co-progettata una strategia di marketing digitale, per promuovere Prato come una città attraente, sostenibile, inclusiva e circolare, accompagnata da un catalogo di itinerari e prodotti che sarà pubblicato sulle principali piattaforme turistiche. Il progetto implementerà anche un programma di capacity building per gli attori del turismo e costruirà una struttura di governance innovativa multi-livello per gestire la destinazione turistica.
Il progetto prevede anche una fase di capitalizzazione e trasferimento verso altre città europee. Le tre città che hanno aderito al progetto come “Transfer partner” sono Bilbao (Spagna), Pilsen (Repubblica Ceca) e Miskolc (Ungheria).
Oltre al Comune di Prato i nove partner del progetto sono: Fondazione Museo del Tessuto di Prato, Consiglio Nazionale delle ricerche – Istituto per la Bioeconomia, Cristoforo Società Cooperativa Sociale, Lama Impresa Sociale, Flod, Eutropian Associazione, Fondazione Sistema Toscana, Immerxive, Awhy. Alcune delle imprese e start up partner del progetto collaborano già con il Comune di Prato attraverso il progetto “Prisma”.
La durata del progetto è di 42 mesi (dal primo Dicembre 2024 fino al 31 Maggio 2028). Il budget è di 5.114.000 euro, finanziato per l’80% dal programma “European Urban Initiative”, attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
L’assessore al turismo del Comune di Prato, ha espresso grande soddisfazione per quello che EPIC rappresenta, ovvero un riconoscimento del valore delle progettualità di “TIPO – Turismo Industriale Prato”, che nei suoi primi anni di attività si è distinta a livello nazionale ed europeo, contribuendo alla comunicazione positiva del Distretto. EPIC è il secondo progetto europeo legato a “TIPO” ad essere approvato, dopo il progetto “SMITour” sempre legato al turismo industriale, iniziato pochi mesi fa. Grazie a questi progetti il turismo industriale potrà crescere ancora di più, coinvolgendo partner e stakeholder, e promuovendo in modo ancora più efficace la nostra città. Da parte dell’assessore, il ringraziamento all’Ufficio Europa del Comune di Prato per il grande lavoro svolto e la grande capacità e competenza dimostrata sul campo nell’intercettare fondi europei per la città.
L’assessore allo sviluppo economico e innovazione del Comune di Prato, ha sottolineato come sia stato importante in questi anni il percorso di innovazione aperta sviluppato nell’ambito del progetto Prisma che ha contribuito a generare progetti in ambiti diversi, tra i quali quello del turismo industriale. La progettazione integrata tra i vari settori, grazie al grande lavoro fatto in questi ultimi anni, è risultata premiante per sviluppare le grandi progettazioni strategiche del comune a beneficio del territorio.