Una giornata importante quella di ieri per Progetto Acqua, il consorzio che riunisce 200 imprese utilizzatrici di acqua (per lo più tintorie e rifinizioni tessili) dell’area pratese: sono stati eletti il nuovo presidente e il consiglio direttivo ed è stato sottoscritto il contratto per la realizzazione del secondo lotto della fognatura industriale.
Il nuovo presidente del consorzio è Fabio Reali, che ne era già vicepresidente. Subentra per il prossimo triennio a Ivo Vignali, al quale è stato tributato da parte dei consorziati un caloroso ringraziamento e una targa che ricorda i suoi 21 anni (in varie riprese e con intervalli) di presidenza.
Reali, classe 1963, è arrivato all’impegno imprenditoriale (nella Tintoria Martelli & C.) e associativo dopo la laurea in Economia e commercio e l’attività in ambito universitario come ricercatore e poi docente di ragioneria; attualmente è anche consigliere di amministrazione di GIDA spa.
Molte novità anche nel Consiglio direttivo del consorzio, dove oltre a Fabio Reali e a Simone Paci, Riccardo Pucci e Pino Pulidori, che avevano già ricoperto la medesima carica, sono stati eletti per la prima volta anche Rita Brachi, Lorenzo Foggi e Niccolò Querci. A questi consiglieri eletti si aggiungono i due componenti di nomina di Confindustria Toscana Nord Franco Ciampolini e Ivo Vignali, di nomina di CNA Toscana Centro Francesco Viti (confermato) e di nomina Confartigianato Imprese Prato Moreno Vignolini (nuova nomina). L’assemblea di Progetto Acqua ha anche deciso l’invito permanente in consiglio direttivo di Riccardo Matteini Bresci e Filippo Giagnoni per le cariche che ricoprono in Confindustria Toscana Nord, oltre che di Adriano Bellu per il suo lungo impegno nel consorzio.
“Sono felice e onorato della fiducia che i colleghi hanno voluto accordarmi – dichiara Fabio Reali -. Ricevo da Ivo Vignali, che comunque rimane in consiglio e che non ringrazieremo mai abbastanza per il suo impegno lunghissimo ed esemplare a servizio di Progetto Acqua e di tutti noi, la presidenza di un consorzio che negli anni ha saputo rinnovarsi e intercettare i bisogni delle imprese e del territorio con efficienza e puntualità. La sottoscrizione, avvenuta ieri, del contratto per il secondo lotto della fognatura industriale rappresenta un ulteriore coraggioso impegno che ci assumiamo a favore non solo delle imprese ma dell’intera comunità. Un impegno che prende avvio in un momento di particolare delicatezza sia per l’andamento produttivo sia per importanti passaggi che si stanno profilando, primo fra tutti l’acquisizione di GIDA da parte di ALIA Multiutility, che continueremo a seguire in stretta collaborazione con Confindustria Toscana Nord.”
La fognatura industriale è un’opera resa necessaria dalla constatazione, ormai annosa, che la rete fognaria di Prato non è sufficiente alle necessità del complesso degli scarichi civili e industriali. Dopo un lungo processo, iniziato nel 2006 e proceduto con molte battute d’arresto nel tentativo di giungere alla realizzazione dell’infrastruttura da parte pubblica, sono state infine le imprese del Consorzio Progetto Acqua ad assumersi l’onere di realizzare la fognatura industriale. Il primo lotto, che interessa le imprese del Macrolotto 1, è stato inaugurato nel 2021 e ha comportato un investimento di 5,3 milioni di euro. Attualmente è in corso la progettazione di un tratto di rete fognaria industriale nell’area di Calice, mentre il contratto sottoscritto ieri andrà a servire, con un investimento di 7 milioni per un cantiere previsto della durata di due anni, le imprese del Macrolotto 2. La realizzazione è in capo ad una ATI-Associazione temporanea di imprese che riunisce quattro aziende edili del territorio: Co.Edil srl SB, Varvarito Lavori srl, Endiasfalti spa e La Calenzano Asfalti spa; direttore dei lavori sarà l’ingegner Davide Malossi dello studio A4 Ingegneria, anch’esso di Prato. Gli ulteriori lotti della fognatura industriale previsti dalla progettazione esistente copriranno il Macrolotto 0 e Montemurlo.