11 Maggio 2024

Alluvione, Torselli risponde ai sindaci pratesi del Pd: “Il Governo sta facendo la propria parte. Chi ha governato la Regione e il rischio idraulico per 70 anni in Toscana?”

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia ribatte ai primi cittadini che sollecitavano risorse da Roma. La controreplica di Diego Blasi


Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Francesco Torselli, candidato alle elezioni europee, risponde ai sindaci del Partito democratico, al parlamentare Marco Fùrfaro e all’assessore regionale Monia Monni che ieri, in una conferenza stampa a Prato, hanno denunciato 6 mesi dopo l’alluvione del novembre scorso, la mancanza di risorse da parte del governo per ristori e interventi di ripristino.
Torselli bolla l’iniziativa come strumentalizzazione elettorale sulla pelle degli alluvionati, assicura sugli stanziamenti del governo Meloni e sottolinea come siano i ristori previsti dalla Regione Toscana, 3.000 euro a famiglia, a non essere ancora arrivati a metà dei destinatari che ne hanno fatto richiesta.

Il consigliere di Fratelli d’Italia Torselli invita poi la Regione ad assumersi le proprie responsabilità sui temi del rischio idraulico e della manutenzione dei corsi d’acqua.

Al consigliere di Fratelli d’Italia replica nuovamente il Pd, con il portavoce toscano Diego Blasi: “Torselli si arrampica sugli specchi e non risponde alla domanda centrale: dove sono i soldi per la ricostruzione? Solo in provincia di Prato si tratta di 83 milioni di euro che servono per 172 interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico. Fuori da qualsiasi retorica, Torselli ci dica qual è l’atto, il decreto, la legge in cui si danno queste risorse al territorio. Ad oggi non mi risulta ci sia un solo euro stanziato. Sui rimborsi alle famiglie ricordo che le risorse arrivate ai privati sono della Regione Toscana, quelle previste dal governo devono ancora arrivare, anche a causa di un emendamento pasticciato che ha bloccato 66 milioni di euro. In Toscana i danni dell’alluvione ammontano in totale a circa 2,1 miliardi di euro. Si può lavorare bene e in fretta per avere le risorse necessarie?” conclude Diego Blasi.