5 Aprile 2024

Relazione di fine mandato, Biffoni replica a La Porta: “Prato merita attenzione dal Governo, porti in parlamento i problemi veri”

Il sindaco: "Tutto secondo le regole, noto una certa ossessione nel centrodestra"


“I pratesi non hanno ancora ricevuto dal Governo i ristori per l’alluvione dello scorso 2 novembre, i problemi del tribunale continuano ad essere ignorati dal ministero, della nuova fascia della questura nemmeno se ne parla più, non c’è traccia dei finanziamenti per il distretto tessile, per oltre due mesi lo Stato si è scordato di mandarci un prefetto e l’onorevole La Porta fa un’interrogazione parlamentare per la comunicazione di fine mandato”. Così il sindaco Matteo Biffoni commenta l’annuncio della parlamentare Chiara La Porta La Pleta (FdI) di aver presentato un’interrogazione al ministero dell’Interno per far luce sulla vicenda della relazione di fine mandato della giunta Biffoni presentata in occasione dell’evento pubblico che si è tenuto martedì scorso al Teatro Metastasio.

Il sindaco ribadisce che “tutto è stato fatto nel pieno rispetto delle regole” e si dice “basito” dell’iniziativa assunta da La Porta. “Non si conoscono evidentemente le norme, proprio si ignorano – afferma Biffoni -. E non posso non notare che l’ onorevole La Porta parla senza cognizione di causa, visto che non ha risposto all’invito del sindaco a partecipare a un evento istituzionale e non politico”. Una mancata risposta che il primo cittadino considera “uno sgarbo istituzionale” dal momento che lui non ha “mai mancato di partecipare a iniziative organizzate dai parlamentari pratesi di qualsiasi colore politico”.

“Tutto il centrodestra mi pare ossessionato da Biffoni” aggiunge il sindaco, che aggiunge: “Finisco i due mandati, non mi candido alle europee né ci sono candidature di altro genere, quindi è surreale sostenere che sto effettuando una fantomatica campagna elettorale, visto che non si sa per cosa. Ai consiglieri e alla parlamentare dico solo una cosa: capisco che vi mancherò, ma fatevene una ragione. E soprattutto iniziate a voler bene a Prato e a occuparvene seriamente, che i pratesi si meritano ben altro” conclude Biffoni.