Reati predatori in calo a Prato. E sono arrivati 30 agenti in più in questura

1.020 denunce in stato di libertà per interventi della squadra volante e 101 in stato di arresto, principalmente per reati contro la persona e il patrimonio e quelli connessi agli stupefacenti. Oltre 2000 le denunce raccolte complessivamente dall’Ufficio dedicato. Sono i numeri relativi all’attività dell’ultimo anno (aprile 2023-aprile 2024) della Questura di Prato, diffusi in occasione del 172esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, quest’anno festeggiato a Montemurlo, come segno di vicinanza ai comuni della provincia, teatro di numerosi reati predatori (un anno fa, il sindaco di Carmignano richiese l’intervento urgente del prefetto in seguito ad un’ escalation di furti in abitazione).

Il Questore di Prato Pasquale Antonio De Lorenzo: “Reati predatori in calo del 30-40%”

Per quanto riguarda la Divisone anticrimine, sono raddoppiati i fogli di via obbligatori e i provvedimenti di Daspo urbani rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Più che raddoppiati gli ammonimenti in applicazione della legge relativa al contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica. Si segnalano 7 divieti di accesso in determinate aree cittadine e un avviso orale in applicazione del decreto Caivano, introdotto nel 2023 contro il fenomeno delle baby gang e per reprimere il disagio giovanile. Cinque i Daspo in occasione di manifestazioni sportive. Infine, per quanto riguarda l’attività della polizia amministrativa, negli ultimi 12 mesi sono state controllate 22 aziende tessili: sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di quasi 344mia euro; 47 le denunce in materia di immigrazione.

Il questore De Lorenzo: “Arrivate 30 unità in più alla Questura di Prato tra sottoufficiali e agenti”