26 Aprile 2024

Piscina via Roma, sui lavori alla vasca olimpionica si infiamma il dibattito politico

Bugetti: “Soluzione ponte per le società di nuoto”. Cenni: “Il Pd si accoda alle nostre proposte”


Dopo il servizio di Tv Prato che ha documentato la situazione dell’impianto, tra cantieri, accessi abusivi alla struttura e incognite sulla fruizione in vista dei prossimi mesi, si riaccende il dibattito sulla piscina di via Roma. In una nota, l’esponente della Lega, vicepresidente del consiglio comunale Claudiu Stanasel, denuncia la trascuratezza nella gestione dell’impianto e sostiene che “le condizioni degradate, i lavori interminabili e gli accessi illeciti rappresentano un’umiliazione continua per gli sportivi e per tutti i cittadini di Prato”.

Sul tema interviene la candidata sindaca del centrosinistra Ilaria Bugetti, che ha effettuato un sopralluogo alla struttura e che a breve incontrerà tutte le realtà che ruotano attorno all’impianto. Bugetti annuncia nel suo programma “una soluzione ponte che permetta alle società natatorie di continuare ad utilizzare la piscina di via Roma”, che ha necessità di importanti lavori di riqualificazione, “fino a che non sarà pronto lo Stadio del nuoto a Iolo”, maxi progetto quest’ultimo da 16 milioni, coperto per 6,5 milioni da fondi Pnrr, da completare entro il 2026 che amplierà l’offerta di spazi acqua in città. “Ci impegneremo da subito affinché sia scongiurato il rischio che a causa dei lavori gli atleti siano costretti a non avere in città un luogo dove allenarsi – afferma Bugetti, che aggiunge: “Penso a un piano di manutenzione corposa della piscina di via Roma che non faccia spostare nessuno e garantisca dignità ai nostri campioni e alle nostre campionesse”.

A Bugetti replica il candidato sindaco del centrodestra Gianni Cenni, che un mese fa aveva effettuato un sopralluogo all’impianto e incontrato le società natatorie prospettando lavori contenuti di ripristino del piano vasca ammalorato attraverso un rivestimento in resina. “Sulla piscina di via Roma abbiamo ragione noi: no alla chiusura. Il Pd si accoda alla nostra posizione e in più promette quello che non ha fatto in dieci anni, vale a dire tutelare il comparto natatorio”. “Se sarò sindaco – conclude Gianni Cenni – eviterò la chiusura della piscina attraverso interventi manutentivi urgenti che consentirebbero all’impianto di ottenere il nulla osta dell’Asl fino al momento in cui non ci saranno alternative”.