26 Aprile 2024

Elezioni, Daneri (Prato Merita) lancia la sfida in vista del ballottaggio: “Confronto pubblico con Bugetti e Cenni per convergenza sui temi”

Il candidato sindaco del Terzo Polo lancia cinque punti programmatici in vista di un ballottaggio che - dice Daneri - "senza ipocrisie sarà tra Bugetti e Cenni"


“Senza ipocrisie riteniamo che al ballottaggio arrivino Gianni Cenni e Ilaria Bugetti. Riteniamo anche di essere eventualmente determinanti laddove si convergesse su alcune proposte. Dunque lanciamo adesso le nostre proposte, per un confronto pubblico coi due candidati su cinque punti programmatici per capire qual è la loro posizione e se può essere convergente con la nostra”. A dirlo Mario Daneri, candidato sindaco di Prato Merita alle amministrative di Prato, la lista che riunisce Italia Viva, Azione, Libdem e Psi. I cinque punti programmatici sono: urbanistica, opere pubbliche, centro storico, uffici comunali e università. Per l’urbanistica Daneri propone una valorizzazione delle aree di proprietà pubblica per la vendita finalizzata a investimenti e la rimodulazione delle perequazioni. Per le opere pubbliche Prato Merita è a favore del sottopasso del Soccorso, della realizzazione di un tempio crematorio e di una grande piazza nello spazio dove sorgerà il Parco urbano, dove eventualmente – dice, potrebbe essere installato uno studentato universitario. Pedonalizzazione di piazza San Francesco e istituzione di un “Destination manager” per il turismo in città le proposte nell’ambito del “centro storico”, mentre per quanto riguarda gli uffici comunali Daneri propone una revisione della pianta organica con il potenziamento dell’area tecnica. Prato Merita vorrebbe infine portare all’interno dell’ex Creaf un’università del distretto industriale. “Facciamo adesso la nostra proposta perché nelle due settimane successive al primo turno di voto qualcuno non pensi che noi stiamo cercando un posizionamento. Noi vogliamo solo contare e non contarci”, precisa Daneri, che su un’eventuale convergenza con Bugetti, nella cui coalizione figura il Movimento Cinque Stelle, dice: “Con tutte le riserve che ci possono essere, la convergenza sui programmi e sulle nostre proposte deve andare oltre a qualunque pregiudizio sulla politica dei Cinque Stelle”.