19 Aprile 2024

Consegnata al presidente Mattarella la Costituzione nel linguaggio della Comunicazione Aumentativa Alternativa

Al Quirinale la delegazione della Fondazione Cassa di Risparmio e dell’Istituto Gandhi con l’ex prefetta Cogode


Da Prato al Quirinale perché la Costituzione diventi sempre più patrimonio di tutti. Con emozione e gratitudine oggi pomeriggio è stata consegnata nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Costituzione speciale, tradotta a Prato, per la prima volta in forma integrale, utilizzando il linguaggio simbolico codificato della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato una delegazione della Fondazione Cassa di Risparmio, guidata dalla presidente Diana Toccafondi, e dell’Istituto Gandhi con il dirigente Mario Battiato, la vice Roberta Facondini, le insegnanti Stefania Vannucchi, Sabina Buzzanca, Claudia Poli e Chiara Ghelardini e l’editore Paolo Gori. Non potevano mancare i ragazzi: un alunno della scuola primaria, Diego Montalbano, con la mamma Valentina e uno della secondaria, Juri Breschi, con la mamma Debora. Con la delegazione pratese anche Adriana Cogode, prefetto emerito di Prato, che ha condiviso e appoggiato l’iniziativa. Nel corso dell’incontro i ragazzi hanno letto gli articoli della Costituzione che fanno riferimento all’accessibilità, alla condivisione e alla comprensione (art. 3 e 34).

Il progetto, che nasce da un patto di cittadinanza tra istituzioni, è stato realizzato dall’Istituto comprensivo Gandhi di Prato scuola- polo regionale per l’inclusione e sede, sin dal 2006, del Centro territoriale di supporto all’inclusione scolastica (CTS) ed è stato sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato che ha voluto la pubblicazione del volume, curata da Gli Ori-Editori contemporanei. Il testo è stato messo inoltre a disposizione sul sito del Centro territoriale di supporto (CTS) di Prato e su quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.

“Questa traduzione, che nasce da un’unica passione civile – ha messo in evidenza Diana Toccafondi nel corso dell’incontro con Mattarella – intende oltrepassare gli steccati comunicativi a favore di chi ha difficoltà di comprensione e quindi non è messo in grado di esercitare in modo pieno la propria cittadinanza, ma non solo: essa è anche segnale e metafora della volontà di superamento di tutte quelle chiusure che si frappongono ad una civile, umana convivenza. Un progetto tanto più significativo perché promana e si inscrive in una comunità, quella pratese, che riconosce nel multilinguismo e nella multiculturalità un tratto distintivo ed una sfida che guarda al futuro nei termini di una identità complessa ed aperta”.

Una Costituzione per tutti, dunque. “La traduzione del testo costituzionale in CAA consentirà l’accesso ai contenuti costituzionali, e la loro utilizzazione in sede didattica, sia per gli alunni con bisogni educativi speciali che per gli alunni non italofoni, nonché per i piccolissimi alunni che frequentano la scuola dell’infanzia, ancora non in grado di leggere ma già destinatari di contenuti specifici relativi all’educazione civica”, ha messo in evidenza il dirigente Mario Battiato che ha sottolineato, con decisione, il ruolo e il valore dei CTS e degli Sportelli autismo nel nostro Paese e ha portato il saluto di tutti i dirigenti scolastici della provincia di Prato.