20 Aprile 2024

Bugetti lancia la campagna elettorale: “Immagino una Prato con la luce negli occhi”

Teatro Politeama tutto esaurito in occasione dell’evento. Cultura, sicurezza, prossimità ed economia, sono stati alcuni dei temi centrali del discorso della candidata sindaca del centrosinistra: "Prato città operosa, contemporanea, innovativa e solidale"


“Una Prato con la luce negli occhi”. E’ la Prato che immagina Ilaria Bugetti, candidata sindaco del centrosinistra, che in un Teatro Politeama gremito da un migliaio di persone ha dato ufficialmente il via alla campagna elettorale. Una Prato operosa, contemporanea, innovativa, solidale, che sa rigenerarsi. Preceduta dagli interventi del sindaco Matteo Biffoni, del vice Simone Faggi e di Marco Biagioni segretario provinciale del PD, Bugetti è salita sul palco dopo aver attraversato la platea, accompagnata dalle note del brano gospel “This little light of mine”.

Il discorso è iniziato con il ricordo di donne che hanno fatto la differenza nella storia di Prato: da Roberta Betti a Eliana Monarca, da Anna Fondi a Ivana Marcocci. Cultura, sicurezza e prossimità, questi alcuni dei temi centrali affrontati da Bugetti.

Non poteva mancare il tema dell’economia. “Prato – ha detto Bugetti – deve tornare ad essere riconosciuto come il più importante distretto tessile circolare non solo a livello nazionale ed europeo ma a livello globale. Per realizzare questo ulteriore passo c’è la necessita di consolidare i modelli di sviluppo locale, accompagnarli sempre di più verso la sostenibilità e la tecnologia”. E poi i riferimenti al mondo dell’associazionismo, dello sport, della scuola fino al tema dei trasporti con “il progetto della tramvia Pecci-Peretola che si fa sempre più concreto”.

“Io ho accettato questa sfida e vi garantisco che da figlia di artigiani sono cresciuta con l’esempio del buon senso, della fatica e del duro lavoro che continuerò a mettere in pratica come ho fatto fino a oggi” ha aggiunto poi Bugetti, con la voce rotta dall’emozione. “Ero con mia figlia, ho visto imprenditori operai e giovani spalare fango insieme con le lacrime agli occhi in una corsa contro il tempo per riaprire le attività il prima possibile in modo da non perdere gli ordini. E’ questa la Prato che mi piace, quella che non si arrende mai ed è quella a cui dobbiamo stare al fianco e dare speranza è il momento di scegliere, di decidere. Adesso mettiamoci a lavoro per Prato, e lo faremo sempre con quella luce negli occhi” ha concluso Bugetti. E mentre sul palco salivano gli alleati di coalizione, il finale a sorpresa con l’apertura della copertura del teatro progettata dall’architetto Pierluigi Nervi.