Belgiorno, Stanasel e Soldi: “Spesi 3 milioni per affidamenti esterni dell’assessorato all’urbanistica”
La conta si riferisce agli ultimi 10 anni e abbraccia consulenze, studi di fattibilità, progetti. "Una cifra enorme" dicono i consiglieri.
Oltre 3 milioni di euro spesi dall’assessorato all’urbanistica negli ultimi 10 anni in affidamenti esterni, tramite incarichi diretti, per consulenze, progetti, studi di fattibilità. Una cifra enorme, secondo i consiglieri Belgiorno, Stanasel e Soldi, che lamentano un eccessivo ricorso a professionisti esterni. La cifra spesa in affidamenti esterni, secondo i consiglieri, poteva essere investita diversamente, privilegiando ad esempio il rafforzamento del personale interno. I consiglieri, infatti, pongono l’attenzione anche sugli organici degli uffici comunali di urbanistica, edilizia e lavori pubblici, il cui personale a loro dire è troppo poco per assolvere alla mole di lavoro, col risultato di creare ritardi nel disbrigo delle pratiche. Nello specifico la cifra spesa per gli affidamenti esterni abbraccia vari ambiti e progetti, dalla Medialibrary al Parco centrale, passando per il piano strutturale e il piano operativo. Dalla conta sono stati esclusi i soldi spesi per l’emergenza alluvione. I consiglieri hanno poi fatto il raffronto con l’assessorato all’urbanistica gestito da Gianni Cenni, candidato sindaco del centrodestra, durante la giunta Cenni nel quinquennio 2009-2014, quando gli affidamenti esterni costarono all’amministrazione 410mila euro, a fronte del milione e 600mila euro degli ultimi 5 anni.
Sul fronte del personale, i tre consiglieri sottolineano come l’ufficio urbanistica negli ultimi 5 anni nel saldo tra pensionamenti, trasferimenti e assunzioni abbia fatto registrare un incremento di 5 dipendenti, l’ufficio lavori pubblici un incremento di 11 e quello edilizia di 3. Insufficienti secondo i consiglieri a sbrigare le pratiche, soprattutto in periodo di superbonus e Pnrr.