Prato celebra i cento anni dalla fondazione dell’Università di Firenze. Un omaggio che è avvenuto stamani in occasione dell’inaugurazione delle attività dell’anno accademico 2023/24 che si è tenuta, come di consueto, nell’Aula magna “Maurizio Fioravanti” presso la sede del PIN Polo Universitario Città di Prato in Piazza Ciardi. A questa ricorrenza la realtà pratese si presenta con un ruolo di primo piano come dimostrano i 1.700 gli studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Ateneo fiorentino che si svolgono presso il PIN. Un dato in crescita rispetto all’anno passato, destinato ad aumentare ancora con l’entrata a regime di tutte le annualità del corso di laurea triennale di “Design, tessile e moda” della Scuola di Architettura. Sono undici in tutto i corsi attivi a Prato, di cui 5 lauree triennali, 3 magistrali e 3 master. Allo stato di salute del Polo Universitario contribuiscono in maniera significativa anche i 41 laboratori di ricerca che proiettano il PIN verso mercati internazionali con progetti interdisciplinari e innovativi.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali e l’intervento della rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci. “In occasione del centenario dell’Università di Firenze – ha sottolineato la rettrice – mi piace ricordare, ancora una volta, che Prato è sempre stata parte integrante dell’Ateneo fiorentino con la propria vocazione e i propri connotati che la legano indissolubilmente al territorio. Il Polo Universitario è stato protagonista di un percorso che ha arricchito la realtà universitaria fornendo un contributo importante nella didattica, nella ricerca e nel trasferimento tecnologico”.
Anche la presidente del PIN Daniela Toccafondi ha salutato, all’inizio del suo intervento, il centenario dell’Ateneo fiorentino e sottolineato quanto il Polo Universitario sia cresciuto negli anni grazie a un’intensa rete di collaborazioni che ha coinvolto istituzioni, enti e aziende del territorio. Toccafondi ha ricordato il ruolo fondamentale svolto dai soci del Consorzio, dal Comune alla Provincia di Prato, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato alla Camera di Commercio, che hanno favorito una significativa circolazione di idee. Tra i punti di forza del PIN, la presidente ha ricordato anche l’Alta formazione che “nell’ultimo anno ha è aumentata in valore del 67% e presenta ancora ampie potenzialità”
Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni e l’assessore regionale all’Università e alla ricerca Alessandra Nardini.
A seguire Andrea Paci, docente di Economia e Gestione delle Imprese, ha tenuto un intervento dal titolo “ Non dimenticare il futuro: quale paradigma per la prossima impresa”.