Ancora allagati gli uffici giudiziari di Prato. Lo rileva la FP Cgil che, una nota, osserva che si tratta del secondo episodio in due mesi. Da qui, l’invito al al Ministero della Giustizia affinché si prenda atto dello stato critico dell’edificio.
Il segretario del sindacato, Sandro Malucchi, evidenzia che sono ancora in attesa di una concretizzazione le rassicurazioni fornite dal viceministro Sisto sulle condizioni strutturali e l’organico del tribunale non siano state rispettate. La situazione attuale, secondo quanto riferisce la Cgil, vede non solo una grave carenza di personale amministrativo, ma presenta anche infrastrutture danneggiate e spazi inagibili, con conseguente disagio per lavoratori e utenti.
Nella nota, Malucchi ricorda che incontro chiave tenutosi il 18 aprile al Palazzo di Giustizia, con la partecipazione di autorità locali e nazionali, non ha portato ai miglioramenti sperati. Bastino, aggiunge il sindacato, ll’allagamento del 7 dicembre e la necessità di interventi di derattizzazione, a testimoniare il deterioramento dell’edificio.
La FP Cgil, impossibilitata a fornire documentazione visiva a causa delle normative vigenti, invita in ogni caso i rappresentanti del Ministero a verificare personalmente le condizioni del Palazzo di Giustizia, ribadendo l’urgenza di un intervento per garantire l’efficienza del sistema giustizia e la sicurezza di chi vi opera e vi fa affidamento.
