Un murale dedicato a Don Milani e la lotta alle disuguaglianze nella scuola. È una realizzazione promossa dal Comune di Vernio e dalla Fondazione CDSE nell’ambito del progetto “Tenere sempre gli occhi spalancati sui problemi dei lontani e dei poveri”. Progetto che la Val di Bisenzio ha realizzato nell’ambito dell’iniziativa del Consiglio regionale della Toscana per la Festa della Toscana 2023 “I care, la Toscana dei valori umani e della lotta alle disuguaglianze a 100 anni dalla nascita di don Milani”.
L’opera, realizzata dall’artista Francesca Bernini e dal gruppo dei “ragazzi dell’Albereta”, sarà inaugurata domenica 24 marzo alle 16 all’ingresso del parco. Parteciperanno l’assessora alla Cultura di Vernio Maria Lucarini e il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. Il pomeriggio inizierà al Mumat con una introduzione di Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione CDSE, su Don Milani e la pittura. Poi ci si sposterà all’ingresso del parco, dove si trova il murale.
In Val di Bisenzio la figura di don Milani è legata a quella di Ezio Palombo, a cui è dedicata la casa di accoglienza per minori, Casa Ezio, inaugurata la scorsa settimana a Vaiano insieme alla mostra permanente “Don Lorenzo, Don Ezio e la comunità di Fabio”, curata dal CDSE, che racconta l’esperienza di don Ezio Palombo, il suo legame con don Milani e la scelta di cambiare la comunità partendo dalla cura dei più piccoli e dei più fragili. Don Ezio, infatti, si ispira a Don Milani e alla sua esperienza a Barbiana quando apre la canonica di Fabio, dove arriva nel 1959, ai bisognosi, specialmente i ragazzi, impegnandosi per dare importanza alla scuola come liberazione dalla schiavitù dell’ignoranza.
Il murale di Vernio è una delle tante iniziative che negli ultimi anni i Comuni della Val di Bisenzio, con la Fondazione CDSE e l’Associazione Don Milani, hanno realizzato: spettacoli, passeggiate, presentazioni di libri e ricerche di storia partecipata