20 Febbraio 2024

Visitazione del Pontormo, l’opera sarà trasferita temporaneamente alla Villa Medicea di Poggio a Caiano

Tramontata l'ipotesi Palazzo Pretorio. L'assessore Mangani: "Dal Pretorio massima disponibilità, rispettiamo la scelta della proprietà"


La Visitazione del Pontormo sarà trasferita alla Villa Medicea di Poggio a Caiano in attesa degli interventi di restauro della chiesa di San Michele Arcangelo a Carmignano, casa del dipinto, che necessita di lavori urgenti alle coperture. A ufficializzare la notizia è stata la Diocesi di Pistoia, proprietaria dell’opera. E’ tramontata quindi definitivamente l’ipotesi del suo spostamento a Palazzo Pretorio, nonostante gli accordi presi a fine 2023 tra Diocesi di Pistoia, Soprintendenza e Comune di Prato, così come quella della sua permanenza sul territorio carmignanese.

Come specificato dalla stessa Diocesi in una nota, “Al fine di trovare una collocazione, sempre temporanea ma più adeguata, sono state prese in considerazione diverse opzioni e valutato ogni caso anche con la Soprintendenza. Dietro sua indicazione, la Diocesi, in accordo con il parroco, ha deciso di accogliere la proposta avanzata dal Comune di Poggio a Caiano e dalla Direzione Regionale Musei della Toscana”. La Visitazione sarà quindi esposta nella Villa Medicea di Poggio a Caiano mentre nella Sala della Giostra della Palazzina Reale, oggi sala consiliare, troveranno collocazione i dipinti degli altri cinque altari della chiesa di San Michele Arcangelo a Carmignano. Una scelta, come sottolineato dalla Diocesi di Pistoia, determinata dal fatto che “la Soprintendenza ha sostenuto la collocazione nella Villa di Poggio a Caiano per la vicinanza territoriale (l’orientamento che il Ministero ha manifestato è stato quello di lasciare le opere nel territorio) e tematica della tavola dipinta, data la presenza di affreschi del Pontormo all’interno della Villa, creando un diretto dialogo fra le opere”.

La scelta è stata motivata anche dal fatto che il Comune di Poggio a Caiano si è assunto tutti i costi di spostamento da e per la chiesa, assicurazione e allestimento in apposite teche, sia nella Villa di Poggio a Caiano che nella Palazzina Reale, dove sono garantite le condizioni microclimatiche idonee alle opere. Secondo l’ipotesi di esposizione redatta della Direzione regionale Musei della Toscana, la Visitazione potrà essere esposta nella Sala del Fregio, adiacente al Salone di Leone X, dove vi è la lunetta con Vertumno e Pomona, affrescata del Pontormo.

La Direzione della Villa Medicea ed il Comune di Poggio a Caiano si sono inoltre resi disponibili a valutare il prestito della tavola del Pontormo al fine di raccogliere fondi per il restauro della chiesa, sede naturale e originale del dipinto e luogo dove auspichiamo che tornerà al più presto. Inoltre il Comune di Carmignano, con apposita delibera di Giunta, si è impegnato a promuovere azioni volte a tutela e valorizzazione dell’opera e al reperimento di fondi necessari al restauro del complesso di San Michele.

“Vogliamo ringraziare sentitamente il Comune di Prato che da subito si è reso disponibile per accogliere le opere nel Museo di Palazzo Pretorio e per questo ha lavorato – prosegue la nota della Diocesi -, e auspichiamo che sulla scia di questo interessamento si creino le condizioni per collaborazioni proficue e per azioni finalizzate al reperimento di finanziamenti che permettano di eseguire in tempi brevi i lavori indispensabili per la riapertura della chiesa parrocchiale.

Sulla vicenda è intervenuto il Comune di Prato, ribadendo che il Comune, tramite il Museo di Palazzo Pretorio, è stato a disposizione di una soluzione che consentisse la permanenza dell’Opera – anzi, delle 7 opere – sul territorio, nelle migliori condizioni di fruibilità ma soprattutto nelle migliori condizioni di tutela possibili. La legittima scelta della proprietà, validata dagli organi di tutela, ha individuato una collocazione alternativa, che disarticola il corpus delle opere ma non intacca il valore di quel Patrimonio che appartiene – tramite la diocesi di Pistoia – a tutta la collettività. “Come avremmo auspicato nel caso in cui l’opera fosse venuta a Palazzo Pretorio – spiega l’assessore alla Cultura Simone Mangani -, ci auguriamo che il Ministro Sangiuliano sia presente in occasione del trasferimento della Visitazione alla Villa Medicea di Poggio a Caiano, sarebbe l’occasione anche per visitare Prato ed i suoi musei. Auguriamo buon lavoro al Direttore del Polo Museale Toscano, Stefano Casciu, e al Sindaco Palandri, ai quali rinnoviamo la disponibilità a collaborare per una valorizzazione ancora più integrata del nostro straordinario patrimonio culturale”.

“Ora si apre una nuova fase, quella della collaborazione e della sottoscrizione di un protocollo di intesa per la valorizzazione turistica dei territori medicei all’insegna dell’opera del Pontormo, e al contempo la raccolta fondi necessaria per il restauro del complesso parrocchiale di San Michele e San Francesco. Con il sindaco Palandri ci siamo già sentiti, e siamo concordi di lavorare assieme per il bene del territorio mediceo”. Così il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti commenta la decisione della Diocesi di Pistoia di spostare temporaneamente la Visitazione del Pontormo a Poggio a Caiano per il tempo necessario a finire i lavori alle coperture della chiesa di San Michele, sede naturale dell’opera. Prestanti si era sempre opposto al trasferimento del quadro al di fuori dei confini del comune di Carmignano, sin dal dicembre 2023, quando venne comunicato l’accordo preso tra Diocesi, Soprintendenza e comune di Prato affinché la ‘Visitazione’ venisse esposta nel museo di Palazzo Pretorio. Anche oggi Prestanti ribadisce “a tutte le parti in causa la volontà a farci parte attiva affinché la Visitazione, e con essa tutte le opere che compongono il corpus della chiesa, possano tornare nel nostro territorio nei tempi più brevi possibili ed a prescindere da quelli che saranno necessari per il restauro del complesso che la ospita da sempre, individuando in loco uno spazio comunale che abbia i requisiti richiesti per la conservazione dell’opera e per la sua valorizzazione e fruizione. E’ nostra ferma convinzione che sopra tutto venga il bene delle nostre opere e del complesso parrocchiale, patrimonio identitario della nostra comunità. Se l’opera è finalmente in salvo adesso deve iniziare il lavoro necessario per trovare le risorse utili al restauro della chiesa affinché il capolavoro del Pontormo possa tornare il prima possibile a casa”.

Il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri afferma che “Questo non è il progetto di Poggio a Caiano, ma è il progetto dei comuni medicei. Faremo subito una riunione con gli uffici della Cultura sia di Poggio che di Carmignano e Carmignano sarà presente alla conferenza stampa che organizzeremo sull’argomento la prossima settimana. Brinderò quando avremo un progetto di valorizzazione annuale dell’opera”.

“La Visitazione, opera straordinaria del Pontormo che ci proietta, ancora oggi come allora quando fu dipinta, in quel dialogo di sguardi che parla da sé, resterà nel territorio mediceo. Un’opera di tale valore e importanza per la storia dell’arte italiana, viva testimonianza della fede cristiana che permea le nostre terre, deve restare nel territorio dove è stata collocata e non andare altrove, dev’essere fruibile e non rinchiusa in una qualsiasi sala. Grazie al sindaco di Centrodestra Riccardo Palandri è stata trovata una soluzione concreta che permetterà la giusta tutela del bene artistico, nell’interesse di tutti”. Questo il commento di Erica Mazzetti, parlamentare pratese di Forza Italia e coordinatore provinciale, e di Gabriele Borchi, vicario provinciale di Forza Italia, dopo la decisione di collocare l’opera nella Villa Medicea di Poggio a Caiano.

Soddisfazione è stata espressa anche da Giovanni Sardi, coordinatore Fratelli d’Italia Comuni Medicei, “Quello di oggi è da considerarsi un punto di partenza per due motivi: da un lato la scelta della Diocesi e della Soprintendenza responsabilizza, di fatto, le amministrazioni di Poggio e Carmignano a promuovere percorsi comuni inerenti la vocazione turistica e culturale del nostro territorio, grazie al valore aggiunto rappresentato dalla Visitazione in mostra alla Villa Medicea come un trampolino naturale per tutto il Montalbano, dall’altro le condizioni strutturali della Pieve di San Michele, casa naturale dell’opera di Pontormo, richiedono un urgentissimo lavoro di reperimento fondi necessari alla ristrutturazione. Obiettivo per raggiungere il quale entrambi i comuni dovranno giocare un ruolo attivo. Il risultato di oggi non è il frutto di una ‘ripicca’ politica, come qualcuno sembra voler velocemente etichettare, ma è figlio di un’enorme mobilitazione territoriale durata mesi e mesi, che va oltre gli schieramenti, che ha trovato voce nelle istituzioni locali, nelle raccolte firme dei cittadini, nei consigli comunali, nelle assemblee pubbliche, e che ha avuto l’attenzione del governo grazie all’impegno dei nostri parlamentari, che ringraziamo tutti, in particolare quello dell’Onorevole Chiara La Porta. Altrettanto grazie ai sindaci, ai consiglieri comunali, ai cittadini di Poggio e Carmignano che, superando le diffidenze e le differenze politiche, hanno guardato e lavorato nell’interesse esclusivo del proprio territorio”.