PASS è l’acronimo che si traduce in percorsi assistenziali per soggetti con bisogni speciali. Con questo termine si intendono le modalità, a misura di persona, con cui la Regione ha voluto dare una possibilità anche a tutti coloro che sono ostacolati da barriere architettoniche, fisiche o psichiche, di potersi curare.
Di questa significativa opportunità si parlerà mercoledì 7 febbraio, alle 16.30, nel corso dell’incontro organizzato dall’associazione L’Occasione e dal Comune di Vaiano, in collaborazione con il coordinamento informale di associazioni e gruppi di familiari di disabili della Provincia di Prato, il CodiPo, presso lo spazio polivalente Baldini di Vaiano (via Aldo Moro, 6).
“L’invito a partecipare all’incontro – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Giulio Bellini – è rivolto a tutte le famiglie della Val di Bisenzio e della Provincia di Prato e l’occasione servirà per spiegare questo importante servizio. L’incontro nasce nell’ottica di una collaborazione fra le associazioni e le amministrazioni”.
Intervengono dirigenti e componenti del nucleo Pass del Santo Stefano di Prato, che dopo aver illustrato le modalità del servizio, attivo anche presso l’ospedale dal 2022, risponderanno alle domande dei presenti. Che, nonostante il servizio sia ormai partito e già rodato, continuano ad essere tante. Come si accede, quali sono le disabilità a cui si rivolge, in quali casi si può utilizzare e in quali il medico invece prescriverà un iter ordinario, come compilare le schede sul portale, come si accede ad una prima visita odontoiatrica e cosa fare nelle emergenze. Queste le problematiche più frequenti fra le famiglie dei disabili e a cui l’incontro intende dare risposta.
L’incontro è rivolto anche ai medici di base e agli specialisti, la gran parte dei quali già a conoscenza del Pass, che volessero approfondire il servizio personalizzato che offre l’ospedale di Prato ai pazienti con disabilità intellettive o motorie e capirne meglio i meccanismi.