Questa mattina il salone consiliare era gremito di studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori pratesi che hanno partecipato al progetto Eye (Ethics & Young Entrepreneurs): si è infatti tenuto in Comune l’evento “Un’Europa sempre più vicina ai giovani”, a cui erano presenti l’europarlamentare Beatrice Covassi, il Project manager Luca Taddei, l’assessore all’innovazione Benedetta Squittieri e Gianmarco Barluzzi, presidente dei giovani imprenditori di CNA Toscana Centro e Maria Lucarini, presidente del Movimento giovani di Confartigianato Imprese Prato.
EYE Ethics & Young Entrepreneurs è il progetto di educazione imprenditoriale etica co-promosso da Artes Lab APS e Comune di Prato che da 13 anni permette agli studenti delle scuole superiori pratesi di entrare in diretto contatto col mondo dell’imprenditoria. Sono coinvolti nel progetto gli studenti del Convitto Nazionale Statale Cicognini, dell’Istituto tecnico per il Settore Economico Dagomari, dell’Istituto Datini con gli indirizzi alberghiero e tecnico agrario, dell’Istituto Statale Gramsci-Keynes e dell’istituto Livi insieme al Liceo artistico Brunelleschi. Quello di oggi è stato l’evento conclusivo a seguito del viaggio che i ragazzi hanno fatto a novembre al Parlamento Europeo di Bruxelles, dove sono stati ospiti dell’europarlamentare Beatrice Covassi per esporre le proprie idee imprenditoriali. Alcuni studenti hanno raccontato i propri progetti e la propria esperienza.
“Il messaggio che questa mattina vogliamo mandare guarda alla cittadinanza europea, parla del rapporto tra i cittadini e l’Europa come istituzione e come luogo massimo di rappresentanza della democrazia, – afferma Benedetta Squittieri, assessora all’Innovazione e allo Sviluppo Economico – un luogo in cui raggiungere i propri obiettivi e dove fare esperienza per una dimensione imprenditoriale più europea. Il Comune di Prato e il progetto Eye hanno accompagnato i vincitori per approfondire l’imprenditorialità giovanile e per dare loro maggiori possibilità lavorative una volta usciti dalla scuola superiore”. “Essere qui con voi a parlare di Europa è per me molto importante -afferma l’europarlamentare Beatrice Covassi – Il progetto Eye e quello che sta facendo il Comune di Prato sono fondamentali per costruire un orizzonte nuovo di speranza in un periodo storico davvero difficile. E’ essenziale in questo contesto riuscire a creare progetti concreti, idee e momenti veri per costruire il futuro dei nostri ragazzi anche in una prospettiva europea. L’Europa siamo noi, parte da qui e da ognuno di noi che è cittadino europeo e deve avere la consapevolezza di poter agire, per decidere l’Europa del futuro che deve dedicarsi sempre di più ai giovani”. “Il progetto Eye si basa su tre elementi: imprenditorialità, etica e innovazione che rappresentano il cuore della città di Prato e il legame tra passato e futuro -afferma il project manager Luca Taddei– Il progetto parte dalla nostra città ma ha un’anima sempre più europea e questa esperienza ha aiutato i ragazzi a capire il funzionamento delle istituzioni europee ma anche quali possono essere le opportunità che gli vengono offerte per orientarsi nel mondo del lavoro”.