Ripensare i centri storici in una chiave davvero funzionale a chi li vive ed a chi ci lavora, per restituirgli linfa e vitalità. È il titolo del focus “La città come laboratorio del cambiamento”, in programma per martedì 13 febbraio alle 14.00 nella sede della Camera di Commercio di Pistoia e Prato, in via del Romito 71. L’evento è organizzato da Confcommercio nell’ambito delle linee d’azione previste dal Piano Strategico di competitività per le province di Prato e Pistoia, il documento destinato a sfociare nel brand territoriale Green Valley. Sarà l’occasione, dunque, per mettere a confronto decisori pubblici e privati su un tema che assume profili di strettissima attualità, ma che si trova già nell’agenda di Confcommercio da mesi, come tappa fondamentale per tratteggiare un futuro di lungo raggio. Per l’occasione verrà inoltre presentato il progetto “Cities”, il percorso confederale che si propone come piattaforma di conoscenza multidisciplinare per migliorare la condizione dei centri urbani e sostenere economie di prossimità.
Dopo una sessione di lavori mattutina, aperta dal vicepresidente di Confcommercio Tommaso Gei e coordinata dal professor Fernando G. Alberti (Strategique, Harvard), nel pomeriggio (dalle 14) inizierà il convegno pubblico, coordinato dal giornalista Carlo Nicotra (Corriere fiorentino). La presidente della Camera di Commercio, Dalila Mazzi, porterà i saluti iniziali, seguiti da una introduzione a cura del Direttore di Confcommercio, Tiziano Tempestini. Successivamente, ecco gli interventi di Paolo Testa (Responsabile Settore Urbanistica e Rigenerazione Urbana di Confcommercio), del Professor Fernando G. Alberti (Direttore. Strategique, Harvard) e della dottoressa Federica Belfanti (Ricercatrice Strategique). Il momento conclusivo sarà costituito da una tavola rotonda alla quale prenderanno parte Gianluca Spampani (Presidente Confcommercio Pistoia e Prato), Matteo Biffoni (Sindaco di Prato), Alessandro Tomasi (Sindaco di Pistoia), Aldo Cursano (Presidente Confcommercio Toscana) e Leonardo Marras (Assessore alle attività produttive, all’economia, al credito e al turismo della Regione Toscana).
“Uno spazio di confronto – osserva Confcommercio – previsto già da mesi come tappa di un percorso di crescita e maggiore competitività dei nostri centri urbani, ma che oggi, a maggior ragione, muove dalla consapevolezza ancora più diffusa che il nostro modello di città è da ripensare nel profondo. La carenza di flussi turistici ed eventi all’altezza, così come il discostamento di alcune tra le principali funzioni pubbliche dai centri storici, determinano una situazione di arretramento del tessuto commerciale e di minore competitività. Quello del 13 febbraio vuole proporsi allora come il kick off di una nuova era: una concretamente a misura di chi, nei centri storici, vive e lavora. Ne va della tenuta sociale, economica e culturale delle nostre città”.
