Giovanni Morganti non si ricandida a sindaco di Vernio. Dopo 10 anni alla guida del Comune, il primo cittadino uscente ha deciso di non candidarsi per il terzo mandato. “Una scelta sofferta ma convinta”, ha scritto Morganti nella lettera che ha inviato alla segreteria del Pd, per ringraziare della fiducia ricevuta e spiegare i motivi di questa decisione.
Una lettera di risposta alla missiva inviatagli dalla segreteria Pd di Vernio dove gli si riconosceva il merito di aver ben amministrato e di aver raggiunto risultati importanti. I vertici del Partito democratico, guidati da Pierluigi Amerini, hanno infatti voluto ringraziare Morganti “per l’impegno, la professionalità e il garbo con i quali ha amministrato per dieci anni”.
Una decisione, quella di Morganti di non ricandidarsi, dettata da motivi politici, ma anche da scelte personali e professionali. “La norma sul terzo mandato, che pure condivido, arrivata all’ultimo momento, rappresenta l’ennesimo pastrocchio legislativo all’italiana – dice Morganti -. Una norma che non valorizza il grande lavoro di squadra e di crescita degli amministratori portato avanti qui a Vernio. Penso sia necessaria una ripartenza con energie nuove. La valutazione sul mio futuro poi non può prescindere da alcune questioni di carattere personale e professionale che ho dovuto per forza analizzare razionalmente e che hanno influenzato definitivamente la mia scelta. In questi dieci anni, come accade per chiunque di noi, la mia vita personale è cambiata e cambiata decisamente in meglio: le scelte per il mio futuro devono adesso tenere conto del futuro migliore possibile per Cosimo e Susanna che comunque era pronta a sostenermi, qualunque fosse stata la mia scelta”. “Un altro aspetto che nella scelta non posso certo trascurare è quello professionale – prosegue Morganti – in questi dieci anni ho cercato di mantenere attiva la mia professione di geometra, nonostante non sia riuscito, come mi ero immaginato all’inizio, a ritagliare un ragionevole spazio di tempo per portare avanti la mia attività oggi sono ancora nella condizione di poter affermare orgogliosamente che la politica è una passione che svolgo con l’indipendenza di poter svolgere comunque una professione che peraltro mi piace”.
Quello di Morganti non è un addio, “perchè ormai la politica è dentro di me – prosegue il primo cittadino -. Sarò a disposizione, giorno e notte, della nostra Comunità e della nostra Amministrazione, nelle forme che eventualmente vorrete. Però escludo sin da ora un mio impegno diretto all’interno dell’amministrazione di Vernio, un ex sindaco può infatti essere una figura scomoda, fare ombra e creare intralcio. Sono sicuro che tutti insieme riusciremo a trovare un gruppo di donne e uomini che saprà proseguire il lavoro e i progetti che ancora devono essere conclusi e sarà in grado di infondere nuova energia alla nostra azione amministrativa migliorando quanto fatto negli ultimi dieci anni e portando progetti e idee innovative che sempre hanno contraddistinto l’azione del Centrosinistra a Vernio”.
Morganti ha annunciato comunque di restare a disposizione di Vernio, del partito e della coalizione, e proprio su richiesta del Pd seguirà il percorso di scelta del candidato sindaco e del programma. Il prossimo sindaco di Vernio? “Mi auguro che sia un componente della giunta uscente”, ha ribadito Morganti. Intanto è iniziato un percorso per individuare la figura che guiderà il Comune per i prossimi cinque anni, entro due settimane verrà annunciato il nome del candidato sindaco.
Amministrative non solo a Vernio, a giugno si voterà anche negli altri due Comuni della Val di Bisenzio. A Cantagallo il sindaco uscente Guglielmo Bongiorno non ha ancora sciolto la riserva, è in corso un percorso di discussione e dialogo tra partito e coalizione. A Vaiano la questione è più complicata, stasera è in programma una riunione del direttivo del circolo di Vaiano, che deciderà la data dell’assemblea degli iscritti e da lì il futuro assetto.
Spostandoci negli altri Comuni della provincia di Prato che andranno al voto a giugno, se per Montemurlo è già stata ufficializzata la ricandidatura di Simone Calamai, per Prato si dovrà aspettare la fine della settimana per avere il nome del candidato sindaco.