17 Gennaio 2024

Spaccate ai negozi: delinquenti da fermare e spettri da agitare

Biffoni, sospetti "elettorali" sui colpi notturni ai negozi. Bufera con le opposizioni. Ma l'urgenza è fermare i responsabili


Quindici spaccate a negozi e locali in una decina di notti. In centro e in periferia.

Commercianti sconcertati per vetrine e infissi infranti, saccheggi di casse e scaffali e per sentirsi soli e vulnerabili. Le associazioni di categoria chiedono sicurezza.

Ieri, il sindaco Biffoni ha portato in luce la coincidenza fra il caso – ormai diventato fenomeno – e la campagna elettorale in corso, citando senza specificare la data, un analogo precedente.

Non vogliamo addentrarci nelle ipotesi e nella polemica politica che si è accesa.
La realtà è che uno o più malviventi devastano impuniti vetrine e fanno razzia di denaro e merce. Da varie notti, senza  ostacoli.

Al momento, non conta se lo facciano per ragioni economiche, per sfida o con l’intento “politico” di acuire la sfiducia nelle istituzioni in carica. Conta che riescono a farlo e vanno fermati, che siano ladri, maniaci o presunti agitatori pre-elettorali.  Prima di agitare spettri, vanno fermati i delinquenti in carne e ossa.

Al movente, si penserà dopo.

Dopo, si vedrà se il giallo in corso assumerà anche le tinte variopinte della politica. Per ora è un un bruttissimo fatto di cronaca nera, da risolvere al più presto.

Ps. Reagendo alle parole di Biffoni il centrodestra, fino a questo momento muto come coalizione, sì è unanimemente manifestato con ogni sua componente. È davvero cominciata la campagna elettorale.

 

 

Buongiornoprato@tvprato.it

disegno di Marco Milanesi