Sanità, Giani: “Senza l’intervento del Governo impossibile assumere nuovo personale”. Pronto un piano per tagliare gli sprechi
Il governatore oggi era in visita al Santo Stefano per incontrare gli operatori.
I problemi della sanità regionale si scontrano con i conti. Risorse ce ne sono poche e bisogna fare di necessità virtù. Lo ha ribadito il governatore Eugenio Giani, in visita all’ospedale di Prato nella tappa della campagna di ascolto che lo vedrà visitare gli ospedali toscani per parlare con gli operatori. Obiettivo delle visite è raccogliere idee per comprimere le spese senza toccare i servizi.
Il bilancio della sanità regionale nel 2023 ha fatto segnare un disavanzo di 200 milioni, portando la Regione ad aumentare le aliquote Irpef per i redditi superiori ai 28mila euro nel tentativo di recuperare risorse. Per cercare di far quadrare i conti il governatore ha annunciato un piano di lotta agli sprechi, specificando che al momento non è previsto nessun aumento dei ticket sanitari.
La questione pronto soccorso resta aperta. Giani su questo fronte è stato chiaro: gli investimenti sulle case di comunità andranno avanti per fare in modo che diventino una soluzione alternativa all’accesso in ospedale. Da questo punto di vista l’ex Creaf secondo Giani potrebbe essere un luogo adatto ad ospitare queste funzioni.
Più volte i sindacati hanno sottolineato la necessità di nuove assunzioni, ma Giani realisticamente ha fatto intendere che senza interventi ulteriori del governo le assunzioni resteranno una chimera.
