E’ il lavoro, come principale carattere identitario della città, il tema della terza edizione di ClickiAmo Prato. “Antichi e nuovi mestieri” è infatti il tema da fotografare per partecipare al contest, il cui ricavato andrà a sostegno delle iniziative dell’associazione Pamat per i minori.
L’obiettivo è promuovere la città di Prato attraverso gli occhi di coloro che la vivono e ne apprezzano gli scorci più belli. Gli scatti saranno poi esposti in una mostra ospitata alla Biblioteca Lazzerini dal 10 febbraio al 2 marzo 2024: durante l’esposizione sarà possibile votare le immagini utilizzando apposite schede posizionate all’interno della biblioteca, vicino alla mostra. La premiazione delle immagini vincitrici avverrà il 2 marzo alle ore 17 presso la Biblioteca Lazzerini e successivamente le foto partecipanti saranno raccolte in una pubblicazione. Come già detto i proventi saranno devoluti ai progetti dell’associazione Pamat Onlus, che attualmente sostiene una trentina di ragazzi di diverse età sia nel percorso scolastico che in quello professionale. “ClickiAmo Prato è anche un modo per far conoscere Prato al di là dei suoi confini – ha detto l’assessore Valerio Barberis – Quello degli antichi e nuovi mestieri è un tema trasversale ma anche un carattere identitario del nostro territorio, in cui fin dagli anni ’50 sono arrivate persone da ogni parte d’Italia e non solo per il lavoro e continua ad essere così”.
“Prato è stata antesignana del principio della sostenibilità già decenni fa con il riuso e il riciclo dei materiali tessili e dell’acqua e lo è stata anche dei cambiamenti nel mondo del lavoro e nella società – ha aggiunto la presidente di Pamat Monica Pratesi – Il lavoro è un prezioso strumento di inclusione e noi crediamo che nel cammino verso la sostenibilità nessuno deve rimanere indietro, sostenendo chi è in difficoltà”. “Il progetto di ClickiAmo Prato è nato nel 2019 da un’idea di Francesco Bolognini, con uno stop obbligato a causa del Covid – ha raccontato Rosita Galanti di Pamat – Siamo partiti dal centro storico come primo tema del concorso, per poi dedicare la seconda edizione alla bellezza dei paesaggi e degli scorci che compongono le nostre periferie e ora la quadratura del cerchio con gli antichi e nuovi mestieri che caratterizzano la città”. “Non importa essere fotografi professionisti o avere una macchina fotografica professionale, quel che conta è raccontare la Prato che amiamo, anche attraverso uno smartphone – ha spiegato infine Francesco Bolognini – Il concorso infatti è aperto a tutti e si può partecipare con un numero illimitato di scatti”.
C’è tempo fino al 3 febbraio per consegnare i file fotografici ad uno dei recapiti indicati:-Bolognini Fotografo,dal martedì al sabato 9/13 e 15:30/19:30 in piazza Ciardi 30; Fotoclub Centro sperimentale di Fotografia venerdì dalle 21:30 alle 23:30 in via 7 Marzo, 15; Fotoclub II Bacchino, giovedì dalle 21.15 alle 23.30 in via Genova 17/5; Gruppo fotografico Imago club lunedì dalle 21.15 alle 23.30 in via Maiani 5. La partecipazione ha un costo di € 15 a immagine. Al termine del contest le stampe verranno restituite all’autore. Per info, come votare e premi si può consultare www.pamat.it