31 Gennaio 2024

Bello il baby Sinner a Prato, ora i Saranno famosi anche di basket, volley, nuoto

Palasport e piscina coperta indispensabili per crescita degli atleti e manifestazioni di livello. Un impegno per i candidati


 

La foto di Jannik Sinner con alle spalle il cartellone pubblicitario dell’hotel Milano e quella di Daniil Medvedev con sullo sfondo il marchio del Corpo Vigili Giurati.

Sinner a Prato nel 2017

Legittimo, l’orgoglio del Tc Prato che attraverso il direttore Massimo Bardazzi ha commentato sui social la finale degli Australian Open mostrando le foto dei due imberbi protagonisti, ritratti sul centrale del circolo di via Firenze: Sinner semifinalista nel 2017, Medvedev vincitore nel 2013 del Torneo Internazionale Under 18 Citta di Prato. Allo sbocciare di ogni campione o campionessa è normale, per il circolo,  aprire l’album alla ricerca delle immagini che li ritraggono ragazzini sui propri campi.

Medvedev a Prato nel 2013

Far da trampolino per future o da passerella per attuali stelle dello sport è un privilegio che a Prato il tennis condivide con poche altre discipline: il golf, certamente. E fino ad almeno dieci anni fa il ciclismo e il rubgy. Fin quando si correva il Gran Premio Industria e Commercio e Prato era sede del Campionato italiano e dell’arrivo di tappe del Giro d’Italia. E quando i Cavalieri erano ai vertici in Italia e partecipavano alle competizioni europee. Il declino delle rispettive società ha – si spera momentaneamente – interrotto la presenza di Prato ai vertici organizzativi o agonistici di ciclismo e rugby.

Per gli altri sport non ci sono possibilità di ospitare competizioni ad alto livello e in molti casi neppure di organizzare manifestazioni giovanili all’altezza. La ragione sta nell’impiantistIca. Le migliori strutture sono private (golf e tennis, non solo col Tc Prato); per il ciclismo si usano le strade, il rugby ha indotto con la forza del movimento e i successi raggiunti una base impiantistica dignitosa. Aggiungiamo l’atletica, con il nuovo impianto  che vorremmo più frequentato.

Per il resto, non ci sono attualmente chanche di ospitare competizioni di livello per sport indoor (basket, pallavolo, pallamano) stante l’assenza di idoneo palazzetto e per le discipline natatorie con la piscina coperta storicamente annunciata e forse finalmente vicina.

Quanto al calcio, i club giovanili e dilettantistici hanno creato apprezzabiii cittadelle con più campi e servizi, ma il Lungobisenzio è esteticamente (e non solo) impresentabile con la tribunetta asimmetrica e isolata lato ferrovia. Il Prato, in affanno.nel.mantenersi in serie D non aiuta, ma gare come Itaiia-Germsnia Under 20 ospitata un anno fa meriterebbero una cornice dignitosa (e altoparlanti che funzionino per gli inni).

Ci si avvicina alle elezioni. L’impiantistica di livello dovrà essere al centro dei programmi di tutti i canddati e sopratutto dell’azione di chi governerà. Perché le promesse pratesi dei vari sport crescano  in impianti all’altezza e passino da qui non solo i “Saranno famosi” del tennis, ma anche di basket, volley, nuoto, pallsnuoto.

Buongiornoprato@tvprato

disegno di Marco Milanesi