Via l’ultimo fango dal Mulinaccio: volontari mobilitati per sabato 9 dicembre
Il ponte dell’Immacolata per compiere una missioneutile: spalare per ripulire gli scantinati di villa del Mulinaccio, gioiello rinascimentale di Vaiano, rimasto allagato in seguito alle abbondantissime precipitazioni del 2 novembre scorso.
A promuovere per sabato 9 dicembre la giornata del volontariato per restituire il Mulinaccio allo splendore che ne ha fatto uno dei monumenti più belli dell’intera provincia di Prato è Primo Bosi, sindaco di Vaiano. Che torna a mobilitare i volontari dopo il tentativo fatto per domenica scorsa, 3 dicembre. “Sabato 9 potremo contare sugli associati al gruppo podistico Prato Nord e sugli ospiti della struttura sociale di Sofignano, che accoglie anche richiederti asilo – spiega Bosi – Con ulteriori braccia saremo in grado di liberare definitivamente le cantine della Villa e riportare in ordine il Ninfeo rimasto a sua volta invaso dal fango”. Liberata la Villa, il Comune sarà in grado di verificare a quali interventi di restauro dare corso per riportare il complesso rinascimentale alle condizioni che lo avevano reso apprezzatissima sede di eventi pubblici e privati.
immagini del Mulinaccio invaso dal fango
Allo scopo di riportare il Mulinaccio alla piena efficienza del corpo centrale della villa, del Ninfeo, degli edifici annessi e del viale delle piante, con ampia citazione delle essenze locali, il Comune di Vaiano ha ottenuto l’intervento dei tecnici della colonna mobile specializzata in dimorestoriche dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comunid’Italia. Gli architetti giunti da Milano stanno dando preziose indicazioni sull’iter e le procedure da seguire per completare il pieno recupero della struttura. Il tutto a costo zero per l’ente locale.
Prima di ogni progetto, però serve liberare la struttura dagli ultimi segni dell’allagamento. I volontari sono invitati a presentarso sabato 9 dalle 9 alle 16 con stivali, guanti e strumenti per spalare. Anche se il Comune metterà a disposizione alcuni dispositivi per i volontari.