Si terrà sabato 16 dicembre e domenica 17 la maratona no stop di 24 ore dedicata a raccogliere fondi per l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. L’appuntamento con la seconda edizions di ‘Una vasca per Aisla Prato’ scatterà dalle 13 di sabato alla piscina di Mezzana, e durerà fino alle 13 del giorno dopo. Si tratta di una festa: è infatti una maratona di nuoto non competitiva. Quindi l’invito è alla partecipazione di tutta la cittadinanza, bambini compresi. Il contributo di partecipazione è a offerta libera (minimo dieci euro): la richiesta è quella di fare anche solo una vasca di 25 metri. Sono ammesse anche pinne, braccioli, tavoletta, ciambella, salvagente o anche camminando sul fondo della vasca. Si nuoterà anche di notte ininterrottamente.
A promuovere l’iniziativa sono il Centro Giovanile di Formazione Sportiva e il Csi Nuoto Prato col patrocinio del Comune di Prato a sostegno di Aisla Prato. Inizialmente la manifestazione era prevista per novembre, in concomitanza con quella svolta a Firenze. Poi l’alluvione ha fatto cambiare i piani degli organizzatori, che comunque hanno deciso di posticipare di un mese l’evento, senza cancellarlo definitivamente. Questo per mantenere alta l’attenzione della cittadinanza sulle attività di Aisla e sulla patologia.
“Come amministrazione supportiamo con piacere questa lodevole iniziativa che sono certo vedrà un gran numero di partecipanti. Un’occasione per stare insieme, fare sport e contribuire a una raccolta fondi in favore di una associazione che garantisce professionalità e supporti indispensabili”. Queste le parole del presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti.
“Siamo orgogliosi di mettere a disposizione la piscina di Mezzana per una iniziativa benefica di questo calibro – dice Mirko Bassi, direttore generale del Cgfs -. Il Centro Giovanile sposa in pieno con il Csi Nuoto Prato gli obiettivi alla base di questa maratona di nuoto”.
“E’ bene ricordare che non si tratta di una gara, non c’è aspetto agonistico ma solo un fine benefico – sottolinea Veronica Bessi, consigliera Csi Nuoto Prato -. L’importante è partecipare. Con questa iniziativa vogliamo creare un legame fra il nuoto e le persone che devono fare i conti con una disabilità molto grave. Invitiamo i pratesi a partecipare anche in notturna, un’esperienza sicuramente da provare”.
Come detto i fondi saranno devoluti ad Aisla Prato che quest’anno per la prima volta ha anche aperto una sede in via Santa Trinita. A sostenere l’iniziativa ci sono anche gli gnocchi della famigli Li Vecchi, i prodotti del Salumificio Mannori e la colazione domenica mattina sarà offerta ai partecipanti dalla Pasticceria Nanni.
“E’ una iniziativa che ci permette di dare rilevanza ai servizi che svolgiamo per i malati di sla e per i loro familiari – conclude Raffaele Sanesi, referente territoriale di Aisla -. Come associazione abbiamo un protocollo operativo di collaborazione con l’unità operativa di neurologia dell’Asl Toscana Centro, organizziamo e finanziamo un gruppo di auto mutuo aiuto per le persone con sla e i loro familiari, forniamo un servizio di psicologia, ci occupiamo di pratiche legali e socio-assistenziali e sensibilizziamo le istituzioni e la popolazione sulle problematiche legate alla sla”.