E’ stata davvero un bel regalo di Natale per tutta la comunità di Casale e per i paesi limitrofi l’inaugurazione stamani della nuova biblioteca comunale Antonio Bruni in via degli Antichi mestieri, accanto alla scuola primaria che porta lo stesso nome: l’apertura del nuovo servizio rappresenta anche la “quadratura del cerchio” dopo l’inaugurazione nel maggio scorso dell’ampliamento della scuola con lo spazio polivalente intitolato ad Ilaria Giacomelli.
Stamani il taglio del nastro è stato preceduto dal coro dei bambini della scuola Bruni, diretti dal Maestro Claudio Tempestini. Tanti i canti natalizi intonati dal piccolo coro, riadattandoli un po’ all’occasione di festa. L’inaugurazione è stata anche l’occasione per la consegna del ricavato di una raccolta benefica fatta all’interno della scuola all’associazione “La Forza di Giò”, creata dai genitori di Giovanni Fuochi per finanziare la ricerca contro i tumori cerebrali infantili. “E’ stato un percorso lungo e pieno di ostacoli burocratici e non, ma alla fine ce l’abbiamo fatta, è stato realizzato il progetto di ripensare e ampliare l’ingresso della scuola Bruni e di dotare tutta l’area sud di Prato di una biblioteca moderna e funzionale alle esigenze degli abitanti della zona – ha detto il sindaco Matteo Biffoni – Ed è una grande soddisfazione per un amministratore pubblico poter aprire una biblioteca nuova in un quartiere, è una ricchezza inesauribile”. “Il sistema bibliotecario pratese si è arricchito di questo nuovo punto, che a partire dal 3 gennaio avrà tutti i servizi della biblioteca comunale Lazzerini, quindi anche il prestito interbibliotecario” – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Simone Mangani. E non poteva mancare l’intervento del presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti, da cui è partito l’input che ha dato vita al progetto di Casale: “La scuola è una parte integrante di questo paese e vi è un forte legame tra insegnanti e genitori – ha affermato concluso il presidente del Consiglio Alberti – Voglio ringraziare la Giunta, l’Amministrazione, i genitori e la scuola e ricordare anche gli insegnanti che oggi non ci sono più, come Patrizia Beatrice Saletti, a cui è intitolata la palestra della scuola, che aveva dedicato la vita alla Bruni, soprattutto in un momento in cui sembrava che la scuola dovesse essere chiusa”. A ricordo della giornata rimarrà proprio in biblioteca il volume “Al passo con la storia: Un paese…una scuola”.
L’investimento da parte del Comune per palestra e biblioteca è stato di 860.000 euro, quello per il giardino esterno e le piantumazioni di € 97.000 più € 143.000 per il parcheggio.
LA BIBLIOTECA. – La nuova biblioteca Bruni è una realtà voluta fortemente dall’Amministrazione comunale che va ad implementare la rete delle Biblioteche comunali di Prato, di cui fanno già parte la Biblioteca Lazzerini, le Biblioteche Ovest e Nord Peppino Impastato, la BiblioCoop a Parco Prato e il Punto Prestito PrismaLab recentemente inaugurato.
La Biblioteca si trova in via degli Antichi Mestieri 56, e sorge nella nuova ala sul retro della Scuola primaria che porta lo stesso nome, accanto allo spazio polivalente Ilaria Giacomelli.
Un ambiente luminoso che apre direttamente sul giardino con grandi vetrate e un frangisole esterno. Dotata di parcheggio che serve tutta la zona, la biblioteca è strutturata in unico ambiente open space, realizzata con dettagli in legno ed elementi naturali per il benessere di tutti.
Un luogo di incontro e di crescita al servizio della comunità, uno spazio comodo e funzionale per ogni fascia d’età per la lettura, lo studio e il tempo libero. Sarà aperta regolarmente al pubblico a partire da mercoledì 3 gennaio con questo orario: il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, e il sabato dalle 9 alle 13. Chiusa il martedì e il giovedì.
Qui sarà possibile gratuitamente: prendere in prestito libri, leggere e studiare grazie ai 45 posti disponibili, ricevere informazioni e aiuto per le ricerche bibliografiche, usare le 3 postazioni pc per navigare su internet o consultare il catalogo online, leggere i quotidiani locali, navigare wireless grazie a PratoWifi, partecipare ad attività, in particolare letture animate e laboratori per bambini.
Come la Scuola primaria di Casale, la Biblioteca è intitolata ad Antonio Bruni. Un omaggio a un grande personaggio nato a Prato nel 1843, ricordato per la sua grande impresa giovanile: nel 1861, a soli 18 anni, fondò in città la prima Biblioteca popolare circolante in Italia, creando un movimento di interesse nazionale per la diffusione della cultura.
Sugli scaffali è possibile trovare un’ampia proposta di libri per tutte le età . Si può scegliere liberamente tra narrativa italiana e straniera, libri gialli e rosa, romanzi storici, noir e polizieschi, fantasy, saggi, attualità, arte, storia e geografia, viaggi, dizionari e testi per le ricerche scolastiche.
Come per ogni biblioteca pubblica, per utilizzare il servizio di prestito, è necessario essere iscritti e presentare la tessera. L’iscrizione è gratuita, basta compilare il modulo ed esibire un documento di identità valido. Sarà possibile p rendere in prestito fino a 10 libri , incluso i prestiti interbibliotecari, per 30 giorni – rinnovabili per ulteriori 15 se non prenotati da altri. Se maggiorenne, è possibile prendere in prestito anche un eReader.
Un angolo significativo è dedicato ai bambini e si articola in due aree: La Tana dei cuccioli 0-3 anni e Il Rifugio dei piccoli 3- 6 anni. Qui si sfogliano i primi libri seduti su pouf colorati e si ascoltano storie grazie al le iniziative gratuite che verranno organizzate dalla Biblioteca. Ci sono libri gioco, pop up, sagomati, cartonati, albi illustrati, libri tattili e sonori, fiabe e filastrocche. Oltre ai libri in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) che favoriscono la leggibilità e accessibili anche a bambini con bisogni educativi speciali e non solo.
LA SCHEDA DEI LAVORI.- Il Comune di Prato ha indetto nel luglio 2017 un concorso di progettazione per l’ampliamento della scuola primaria Antonio Bruni e per la nuova Biblioteca decentrata di quartiere in località Casale. Il concorso di progettazione ha visto vincitori il gruppo di architetti e ingegneri Archiloop di Firenze che hanno elaborato il progetto esecutivo e hanno diretto la fase realizzativa del progetto. Il responsabile del procedimento è stata l’architetta Diletta Moscardi, responsabile del settore Edilizia Scolastica del Comune di Prato.
L’edificio rettangolare, di circa 560 mq è diviso in due zone principali. Una parte ospita il nuovo spazio polivalente intitolato ad “Ilaria Giacomelli” ed è a servizio della scuola primaria. Questo ambiente apre sul giardino scolastico verso i grandi platani, mettendo così in comunicazione diretta l’interno con l’esterno. L’altra parte ospita la nuova biblioteca decentrata di quartiere. Quest’ultima apre direttamente sul giardino con grandi vetrate, dotate di tende interne, oltre ad un frangisole esterno in acciaio che ne mitiga l’irraggiamento solare.
La struttura portante è stata interamente realizzata in legno, con esclusione delle fondazione, come anche il rivestimento esterno è sempre in legno. La struttura esterna del frangisole è in acciaio.
Collegano l’edificio percorsi esterni, verde con nuove piantumazioni e il nuovo parcheggio, che servirà tutta la zona e sarà il nuovo accesso alla struttura.