Prato Comunità educante, il coraggio di guardare avanti è il titolo programmatico della giornata di confronto dedicata al futuro e ai giovani che la Fondazione Cassa di risparmio di Prato ha organizzato per domani giovedì 14 dicembre al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Sarà soprattutto un momento per approfondire il grave problema della povertà educativa e per individuare i possibili interventi. Verrà presentata anche la nuova fase del progetto Prato Comunità educante, appena iniziata, e si farà il punto sul lavoro svolto.
Si inizia alle 9 con i saluti della presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Diana Toccafondi, del direttore del Centro Pecci, Stefano Collicelli Cagol, del sindaco, Matteo Biffoni, della presidente del Pin, Daniela Toccafondi, del direttore Area retail Prato di Intesa Sanpaolo, Rocco Ventura.
I giovani e gli scenari demografici dell’Italia di domani è il tema che verrà affrontato da Gian Carlo Blangiardo, già presidente dell’Istat oltre che docente a Milano Bicocca; sull’elaborazione di un nuovo modello per misurare la povertà educativa interverrà Monica Pratesi, docente all’Università di Pisa e direttrice del Dipartimento di produzione statistica dell’Istat; del Fondo per il contrasto della povertà educativa parlerà Giorgio Righetti, direttore di ACRI; alla domanda perché la comunità educante risponderà Carlo Borgomeo, che ha guidato la Fondazione Con il Sud e l’impresa sociale Con i Bambini. Nel pomeriggio verrà approfondito lo scenario pratese con gli interventi degli assessori Ilaria Santi (Pubblica istruzione), Simone Mangani (Cultura) che approfondiscono il tema della povertà e della diseguaglianza educativa, delle ricercatrici Linda Terenzi e Marta Magnani che, con il Laboratorio Arco del Pin, hanno curato la valutazione dei risultati della prima fase di Prato Comunità educante, di Simona Di Rubba (Cieli aperti) e Simone Natali (Pane & Rose) che presentano il nuovo progetto di Prato Comunità educante.