Anche la palestra comunale di via del Pantano a Oste deve fare i conti con l’incognita umidità che rallenta la conclusione dei lavori di ripristino della struttura. La terribile alluvione del 2 novembre scorso ha causato molti danni anche al palazzetto dello sport, dove l’acqua aveva raggiunto i 60 cm come dimostrano ancora le tracce sui muri. Completamente distrutto il pavimento da gioco in parquet. Non c’è più traccia del bel manto da gioco che rendeva la palestra di Oste un fiore all’occhiello del territorio per quello che riguarda l’impiantistica sportiva.
Il Comune di Montemurlo ha già dato il via a lavori di somma urgenza per il ripristino della piena funzionalità della palestra per un valore complessivo di 203.740 euro: «I lavori procedono velocemente e in teoria potremmo essere pronti già all’inizio di gennaio 2024. – spiega il sindaco Simone Calamai– Purtroppo non possiamo montare il nuovo pavimento in parquet, se non risolviamo i problemi di umidità. Il maltempo di queste settimane non ci sta aiutando: i muri e il pavimento sono impregnati d’acqua e non riescono ad asciugare. Il Comune di Montemurlo si è mosso rapidamente perché l’obbiettivo è quello di restituire quanto prima la palestra alle scuole, che la utilizzano, e alle società sportive».
Oltre al rifacimento del parquet, che è la voce di spesa più consistente, pari a 85 mila euro, è previsto il risanamento delle imbiancature e delle murature della palestra e degli spogliatoi, il ripristino dell’impianto termico con bruciatori, termoventilatori e motori (22 mila euro) e il rifacimento dell’impianto di distribuzione idrica (25 mila euro). Nell’alluvione, inoltre, sono andati completamente distrutti tutti gli arredi, in particolare i materassi, che dovranno essere ricomprati.
Il palazzetto di Oste misura circa mille metri quadrati ed è a servizio della scuola primaria Anna Frank con circa 200 alunni suddivisi in dieci classi, del liceo artistico Umberto Brunelleschi e dalle associazioni sportive del territorio, in particolare dall’ asd Montemurlo Basket, che conta circa 150 tesserati e nove squadre che affrontano i rispettivi campionati agonistici. La scuola elementare è stata costruita a cavallo degli anni Ottanta e Novanta del Novecento mentre la palestra tra la fine degli anni Novanta e Duemila. La palestra, dotata di spalti per il pubblico, è molto utilizzata sia in orario mattutino dalle scuole che in quello serale e durante il fine settimana dalle associazioni sportive. Attualmente le due scuole, la primaria e il liceo, non possono svolgere l’attività motoria, mentre le società sportive sono state dirottate verso altri spazi. Sospesa anche la ginnastica dolce per gli anziani. «Speriamo davvero di poter riaprire questo spazio al più presto e di riconsegnarlo alle scuole, ai cittadini e alle associazioni sportive del territorio», conclude il sindaco Simone Calamai.