Ant, la fondazione che si occupa di assistenza domiciliare gratuita e specializzata ai malati di tumore, questa volta scende in campo per portare solidarietà e vicinanza alle famiglie che si trovano in gravi difficoltà socio-economiche a causa delle recenti alluvioni che hanno colpito il territorio. Ieri sono stati distribuiti in via Gramsci a Oste e in via Riva a Bagnolo, due delle zone tra le più colpite dall’alluvione, i “panieri sospesi”, una strenna natalizia, composta da prodotti alimentari d’eccellenza di aziende del territorio, che sono stati donati per far arrivare un sorriso a chi sta vivendo un momento di difficoltà.
Tanti i donatori che hanno scelto di regalare il paniere delle Eccellenze SOSpeso, con un’offerta minima di 25 euro.
Dopo Montemurlo la distribuzione dei panieri proseguirà a Sant’Ippolito di Prato, in coordinamento con le autorità cittadine.
«Ant è da sempre vicino ai malati di tumore e alle loro famiglie e siamo felici che la Fondazione abbia pensato alle zone alluvionate per portare un gesto concreto di vicinanza e solidarietà in prossimità del Natale – dice il sindaco Simone Calamai – Durante la distribuzione dei panieri Ant ho avuto modo di visitare tante abitazioni e, a distanza di 45 giorni dall’alluvione, le difficoltà nelle case colpite sono ancora moltissime, senza contare le famiglie che ancora non sono potute rientrare. Sono fondamentali gli aiuti e gli stanziamenti che il governo deve mettere in campo oggi per aiutare queste famiglie che si trovano senza più mobili, elettrodomestici, automobili. Persone che hanno perso tutto e che hanno bisogno di una mano per ripartire»
Il dono è il paniere delle eccellenze di Fondazione ANT ormai un l’appuntamento fisso delle festività natalizie, pensato da Fondazione ANT per celebrare la ricchissima tradizione enogastronomica del territorio e realizzato grazie alla generosità di numerose aziende locali. Il Paniere delle Eccellenze, giunto al suo settimo anno consecutivo, è il progetto grazie al quale ANT ha messo in rete il tessuto economico e sociale della Toscana: si tratta infatti di un contenitore di eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche locali ( vino, olio, biscotti, miele, tartufo, marmellate e tanto altro ancora) e di esempi virtuosi di responsabilità etica e sociale nei confronti dei malati di tumore, oltre che di uno strumento per l’educazione alla corretta alimentazione.
«Rinnoviamo anche quest’anno il rito del Paniere sospeso – commenta Tiziano Sperandini, delegato ANT di Prato e Pistoia – Un’idea semplice ma che raddoppia la solidarietà perché sostiene l’assistenza medica domiciliare ai malati di tumore e regala un momento sereno e gustoso a persone in difficoltà. Il dono, quello lontano dalle logiche del consumo, è il significato più profondo del Natale»