La Camerata Strumentale “Città di Prato” torna ad esibirsi al Teatro Politeama. Appuntamento domani, giovedì 14 dicembre, alle ore 21. L’orchestra pratese, diretta per l’occasione da Suyeon Kang, eseguirà musiche di Bach e Beethoven.
Il Quartetto op. 131 è uno dei capolavori estremi di Beethoven, capace di trascendere ogni esperienza musicale del suo tempo con visionarietà profetica e incredibile audacia d’invenzione. Affidarne l’esecuzione a un’intera orchestra d’archi è scelta certamente discutibile e pericolosamente insidiosa. Eppure questa avventura che sfida le capacità d’ogni singolo strumentista vale la pena d’essere affrontata, come ha dimostrato Leonard Bernstein in una delle sue interpretazioni più travolgenti. L’amplificazione sinfonica rende giustizia alla potenza del pensiero di Beethoven, troppo intenso per essere costretto nelle anguste proporzioni sonore cameristiche di quattro strumenti.
L’esecuzione del Quartetto, frutto del dialogo costante che Beethoven ebbe nei suoi ultimi anni con la musica di Bach, sarà preceduta dalle trascrizioni per orchestra d’archi di due pagine dal Clavicembalo ben temperato, realizzate da Andrea Perugi, rinomato musicista pratese, autorevole interprete della musica barocca e appassionato cultore dell’opera di Bach. Alla magnifica violinista Sueyon Kang va il compito di guidare la Camerata con l’ambiziosa scalata al vertice di queste vette musicali.
Prima del concerto si terrà al Ridotto del Teatro Politeama il consueto Club delle 18,45, la guida all’ascolto tenuta da Alberto Batisti sul programma della serata, appuntamento ad ingresso libero che da anni incanta il pubblico oltre che a prepararlo a ciò che ascolterà durante la serata.
Giovedì 14 dicembre, ore 21
Teatro Politeama Pratese
direttore e violino Suyeon Kang
Bach: Preludio BWV 853, Fuga in mi bemolle maggiore BWV 876
dal Clavicembalo ben temperato, I e II volume
trascrizioni per orchestra d’archi di Andrea Perugi
Beethoven: Quartetto in do diesis minore op. 131, versione per orchestra d’archi