15 Dicembre 2023

Disservizi Tpl, il sindaco Biffoni sollecita la Regione: “Deve pretendere un cambio di passo da Autolinee Toscane”

Troppi ritardi, corse saltate, disagi a studenti e lavoratori: "La misura è colma"


“La pazienza è finita. I disservizi quotidiani sul trasporto pubblico locale hanno superato ogni limite e se fino a oggi ho sollecitato una risoluzione del problema, adesso chiedo con forza alla Regione Toscana di pretendere dal gestore Autolinee Toscane un cambio di passo immediato. Come sindaci saremo a fianco della Regione perché ci interessa che il servizio torni a funzionare. Così non ci siamo proprio”. Il sindaco Matteo Biffoni si fa portavoce di tutta la comunità pratese, a partire dagli studenti, che in questi mesi hanno visto un costante peggioramento del servizio di trasporto pubblico locale arrivando nelle ultime settimane a una situazione paradossale: ogni giorno arrivano segnalazioni su corse saltate, arrivi in netto ritardo, percorsi sbagliati, bus che non si fermano alle fermate e guasti ai mezzi. “La causa di tutto questo e di chi sia la responsabilità a questo punto non mi interessa più, ho detto in tempi non sospetti e spesso in beata solitudine che quella gara regionale rischiava di fare danni ma nessuno mi ha ascoltato, adesso chiedo solo alla Regione Toscana una soluzione, dato che il gestore a cui ha affidato il servizio non rispetta da mesi il contratto sottoscritto. È lapalissiano che chi paga un servizio lo debba ottenere, mentre ci sono famiglie che hanno pagato abbonamenti annuali per un servizio che di fatto non viene erogato con disagi costanti e ingiustificabili”.

Un problema che negli ultimi giorni si è acuito ulteriormente, tanto che il Comune di Prato sta ricevendo richieste di aiuto da parte dei cittadini affinché venga sollecitato un intervento da parte dell’assessorato alla Mobilità della Regione Toscana competente per materia. “Poche settimane fa in Palazzo Banci Buonamici tutti i Comuni pratesi hanno fatto presente all’assessore Baccelli che la misura era colma e che le difficoltà non erano su una linea specifica o su una situazione limitata, ma era generalizzata. Da allora la situazione è addirittura peggiorata. Non possiamo non prendere atto che il servizio svolto da Autolinee Toscane sta creando un disagio diffuso a un servizio fondamentale per una comunità”.