Duecentocinquanta firme in un pomeriggio in piazza del Duomo a Prato. E’ quanto il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia riferisce di aver raccolto nel primo pomeriggio di banchini in piazza nell’ambito della protesta contro i disservizi del trasporto pubblico locale. La campagna portata avanti da Fdi vuole dare maggiore forza alle mozioni presentate in Regione Toscana e nei vari consigli comunali del territorio pratese in cui il partito chiede la sospensione della fase del T2, cioè la sperimentazione iniziata a novembre da parte di Autolinee Toscane che ha portato a numerose proteste a causa di ritardi e corse saltate, con pesanti ripercussioni per pendolari e studenti. “I cittadini hanno a cuore questo tema – spiega il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Matteo Mazzanti -. I risultati della nostra raccolta firme sono un’ulteriore testimonianza che i disagi sono reali e sentiti. Per questo nel prossimo weekend saremo di nuovo in centro storico ad ascoltare i pratesi e a fare campagna di sensibilizzazione sul problema. Si parla tanto di mobilità sostenibile e transizione ecologica, ma senza livelli di servizio adeguati, restano soltanto slogan vuoti. La Regione Toscana ci ha portato in questa situazione e adesso deve assumersi le proprie responsabilità”.