Christian Vieri lascia gli amici della Bobo Tv: un gesto molto “pratese”
Come spesso fanno gli impannatori tessili ha chiuso la "società" per proseguire da solo
Manco fossero i Beatles. La separazione fra Christian Vieri, Antonio Cassano, Daniele Adani e Nicola Ventola come protagonisti della Bobo Tv fa discutere e conserva quel pizzico di mistero che lascia aperta ogni ipotesi. Problemi di Money, per dirla ancora in musica (grazie, Pink Floyd), di soldi, insomma, come azzardava quel prezzemolo di Corona, prontamente e bruscamente smentito? Oppure, addentrandoci nel cinema, c’era di mezzo un Quinto elemento (merçi, Luc Besson), un nuovo personaggio che Cassano voleva introdurre nel gruppo, Vieri no e Bobo ha fatto valere i diritti di padrone del pallone. Perché, come nelle partitelle tra bambini, alla fine vince sempre chi ha il pallone e lo porta via.
Adani, Vieri, Cassano e Ventola
A noi la storia di Vieri che rompe con i tre colleghi piace un sacco. Non perché sia bello separarsi dagli amici. Anzi. Ma perché da sempre vorremmo agganciare definitivamente quell’apolide giramondo di Christian Vieri a Prato. La città del nonno Enzo, portiere di calcio; di babbo Roberto detto Bob, centrocampista tutto estro. La città dove Christian, nato a Bologna per motivi di pallone (il padre giocava lì, nel luglio 1973), approdò ragazzo dall’Australia e si rivelò nel Santa Lucia e nel Prato.
La città dove lui, bomber all’acme della carriera, nell’estate del 2000 decise di metter su casa. E comprò la più visibile e irraggiungibile di tutte: l’allora rudere dei Bifolchi, oltre i Centopini, lungo quella stradaccia sconnessa. La casa che tutti vedono, alzando gli occhi dalla città.
Vieri ha trasformato i Bifolchi in villa coi confort sportivi, sfiorata dai camminatori sul sentiero del Cai per Cavagliano. Ma nonostante quel piccolo paradiso dove nell’anno alla Fiorentina Bobo s’improvvisò produttore di olio, Vieri se n’è andato verso il suo mondo, che è grande appunto come il mondo. Miami, Milano, la Romagna. Chissà da dove si collega, con la Bobo Tv.
Perso come abitante, la brusca, improvvisa rottura con Cassano, Adani e Ventola ci restituisce un Christian Vieri pienamente pratese per indole e carattere: gli stessi di una città dove da una piccola azienda ne nascono quaso sempre due o tre piccolissime.
Cosa fa un pratese che abbia un lanificio con tre soci? È nel destino che prima o poi li molli e vada avanti da solo. Proprio come ha fatto lui.