2 Novembre 2023

Maltempo, due anziani morti a Montemurlo. Esondato il Bisenzio a Santa Lucia. L’acqua è entrata anche nell’ospedale

Domani scuole chiuse in tutta la provincia. Strade e sottopassi allagati come fiumi


Pioggia, tanta pioggia, caduta  incessantemente per 6 terribili ore. Le strade si sono trasformate in fiumi in varie parti della città, con case, garage e fabbriche allagate in tutta la provincia pratese. Purtroppo non sono mancate neppure le vittime.

Un uomo di 85 anni è stato trovato morto nella serata all’interno della sua abitazione al piano terra di una casa a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, in via Riva. L’uomo era riverso in acqua, nella stanza completamente allagata. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. I soccorritori ipotizzano che l’anziano non sia riuscito a raggiungere i piani alti e sia annegato ma solo un esame più approfondito chiarirà le cause del decesso, che potrebbero anche essere legate ad un malore sovvenuto nell’emergenza.

La seconda vittima è una donna di 84 anni che è stata trovata senza vita all’interno della sua abitazione in via Garda, nel centro di Montemurlo.

Qui sotto le strade allagate a Bagnolo.

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha dichiarato lo stato di emergenza regionale.

E’ esondato il Bisenzio a Santa Lucia, come mostra il video realizzato da un cittadino e che sta circolando in rete:

 

 

In Prefettura si è riunito il Centro coordinamento soccorsi per assicurare la gestione unitaria degli interventi a tutela della pubblica e privata incolumità. La Prefettura invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a evitare ogni comportamento imprudente e spostamento non strettamente necessario. Un appello che attorno alle 21,30 i cittadini pratesi si sono sentiti fare per telefono direttamente dal sindaco Matteo Biffoni, attraverso il sistema di alert della protezione civile (qui sotto il messaggio audio del primo cittadino che chiede la collaborazione di tutti e invita ad andare ai piani alti).

La telefonata del sindaco Biffoni ai pratesi: “Andate ai piani alti e non uscite di casa se non per questioni di vita o di morte”

La viabilità è andata in sofferenza, con la chiusura dei sottopassi di Pratilia, dell’ospedale e della questura, allagamenti più o meno diffusi in diverse strade, in alcuni casi diventate vere e proprie piscine. Inevitabili le ripercussioni sul traffico, con la creazione di lunghe code. Situazione critica a Seano, dove è esondato il torrente Furba ed è in corso assistenza alla popolazione, e a Figline Galceti per l’esondazione della Bardena. Allagamenti si sono verificati anche a Casale, Tavola, Iolo. Decine gli interventi urgenti dei vigili del fuoco di Prato, le cui squadre sono tutte in servizio sparse sull’intero territorio pratese. Stanno arrivando aiuti anche dalle caserme dei vigili del fuoco fuori provincia ed entro la notte dovrebbero arrivare anche squadre da fuori regione.

L’acqua è entrata anche all’interno dell’ospedale Santo Stefano e ha allagato i sotterranei, dove hanno spazio gli spogliatoi del personale medico e infermieristico, ed una parte del piano terra come si vede dal video qui sotto. Anche al pronto soccorso, collocato al pian terreno si sono verificate infiltrazioni di modiche quantità di acqua nella camera calda e perfino nel triage, che hanno costretto a dirottare l’invio di alcuni pazienti in ambulanza verso altri ospedali.

 

 

Quattro persone sono rimaste intrappolate in un’auto in via del Lazzeretto, che è stata poi chiusa per allagamento. Sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco e dalla polizia municipale. Completamente allagata anche piazza della Stazione. Vigili del fuoco a lavoro anche nel sottopasso di via Ciulli, chiuso da anni, dove sarebbe stata segnalata la possibile presenza di una persona intrappolata nell’infrastruttura allagata. I sommozzatori dei vigili del fuoco di Firenze si sono recati sul posto per verificare, ma per fortuna non hanno trovato nessuno. In via del Poggio si segnala il crollo parziale di un fabbricato.

Vista la situazione meteo domani, venerdì 3 novembre, resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado in tutti i comuni della Provincia di Prato. Le piste ciclabili erano già state chiuse con un’ordinanza nel primo pomeriggio. La protezione civile sta monitorando la situazione dei corsi d’acqua.

bisenzio in piena 2 novembre 2023

Oltre al Bisenzio (qui sopra uno scatto attorno alle 23,30 al Bastione delle Forche) e all’Ombrone vengono monitorati anche a vista il Calice, Calicino, Ficarello. Il Ficarello S.Ippolito in via Visiana è esondato (principalmente sui campi ma non solo). L’allerta resta arancione fino alle 6 di domani.

Impressionanti i dati idrometrici registrati sul Bisenzio a Gamberame (sotto): la rapidità con cui si è ingrossato il fiume fra le 18 e le 21 – ora di picco, prima della discesa – fanno capire quanta pioggia si sia riversata sul bacino del fiume, che ha assunto un andamento torrentizio.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE SUL SITO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Qui sopra le precipitazioni registrate dal pluviometro di Prato centro (piazza dell’Università): in 5 ore, dalle 16,15 alle 21,15 si sono abbattuti cumulati di circa 140 mm.

Alle 1,30 di notte il sindaco Matteo Biffoni ha ribadito l’appello alla prudenza e comunicato che nelle prossime ore la situazione dovrebbe andare verso il miglioramento. Intanto, in San Domenico sono accolte famiglie sfollate.

A Montemurlo, la Misericordia di Oste in via Scarpettini ha aperto il salone dell’associazione che è già stato attrezzato con le brandine per accogliere chi ha bisogno di assistenza. Attorno alle 22,30 sulla pagina Facebook del comune, il sindaco Calamai aveva fatto appello ai montemurlesi affinchè aprissero le loro case a chi era in difficoltà per effetto dell’alluvione.

 

Vista la complessità della situazione su tutto il territorio, il sindaco Calamai ha chiesto alla Regione l’invio per la giornata di oggi di decine di pompe idrovore per liberare i locali invasi dall’acqua, escavatori e ruspe per liberare le strade da fango e detriti portati dai torrenti, carroattrezzi per rimuovere le decine di auto rimaste ferme sulle strade e generatori per la produzione di energia elettrica. Nella mattinata di venerdì il sindaco farà il punto anche sulla qualità dell’acqua potabile nonché una ricognizione su tutte le strade del territorio.

Un treno regionale diretto a Bologna è rimasto bloccato alla stazione di Vaiano: a bordo circa 200 persone che il sindaco Primo Bosi e l’assessore Giulio Bellini con la Protezione civile hanno portato in Comune per trascorrere la notte (qui sotto le sedute allestite nel salone consiliare per i passeggeri del treno).

Massima cautela è raccomandata anche in Valbisenzio, dove sulla Sr 325 si registrano fango e detriti sulla carreggiata in vari punti e dove dalle 20 a mezzanotte la strada è stata interrotta per la rimozione di materiale franoso che dal monte si riversava – acqua, fango e detriti – sul lato opposto, verso il Bisenzio.

Intere famiglie sono senza corrente elettrica in varie zone della Vallata; in particolare si è al buio a San Quirico di Vernio, in via Roma, dalle 15 di oggi pomeriggio, un problema ricorrente in caso di maltempo, come segnala una residente della zona. Sempre a Vernio si sono verificati alcuni allagamenti nelle scuole, chiuse come in tutta la provincia pratese per la giornata di domani, venerdi 3 novembre.

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Fabio
Fabio
8 mesi fa

Tutte le volte che piove vengono chiusi i sottopassi, e le nostre giunte si sono fatte anni di guerra senza aver ancora costruito niente per cosa? realizzare un nuovo sottopasso al Soccorso