17 Novembre 2023

Pagamento tributi, il Governo promette lo stop. Ma non da subito

"La Regione Toscana ha inviato il 15 novembre la richiesta di sospensione", fa sapere Palazzo Chigi


Alla fine il tanto sperato stop agli adempimenti fiscali e contributivi per le aziende alluvionate non è arrivato. Ma arriverà, “al primo veicolo normativo utile”, parola di Palazzo Chigi. Ieri il Consiglio dei Ministri non ha deliberato la sospensione dei termini contributivi e fiscali, chiesta a gran voce da tutte le associazioni di categoria. Da Roma si spiega in una nota che “La Regione Toscana ha inviato nella giornata del 15 novembre, alla Presidenza del Consiglio, la richiesta di sospensione dei termini contributivi e fiscali in relazione allo stato di emergenza dichiarato lo scorso 3 novembre per gli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. All’esito dell’istruttoria che si rende necessaria per completare l’elenco dei Comuni interessati, in presenza di una riserva della Regione di indicarne altri, la rimessione in termini per gli adempimenti fiscali e contributivi sarà inserita nel primo veicolo normativo utile”.

“Dobbiamo fare presto sulla sospensione dei tributi: dal Governo di Centrodestra massima disponibilità e massimo impegno a inserire questo fondamentale intervento nella prima norma utile. Non solo, non ci saranno sanzioni per chi paga in ritardo. Il Governo c’è per le imprese della Toscana”. Ha dichiarato Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia.

“Il Governo chiacchieri meno, Prato non può aspettare”, commenta il portavoce della segreteria regionale del Pd Diego Blasi, che si focalizza sui ristori: “Se la gestione dei ristori da parte del Governo per l’alluvione del 2 novembre scorso è approssimativa come abbiamo visto mercoledì in Parlamento, c’é da preoccuparsi. Per approvare la proposta di Emiliano Fossi di rateizzare i pagamenti per le utenze sospese nei territori alluvionati sono state necessarie ore di dibattito alla Camera. Non ci fidiamo, per questo abbiamo preso come Pd toscano, con i nostri parlamentari, l’iniziativa di presentare un emendamento al decreto legge 145, il cosiddetto Decreto Anticipi, affinché siano stanziate le risorse necessarie a riparare i danni causati dall’alluvione. Si chiede, nero su bianco, in 16 pagine dettagliate, come stanziare una dotazione finanziaria iniziale di 550 milioni, da aggiornare in base alle stime che la Regione effettuerà nei prossimi giorni.  Per ora la Toscana ha sentito tante chiacchiere e visto solo 5 milioni”.